“Morti improvvise più che raddoppiate dopo l’inizio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione per il Covid“. Questa la sintesi di un dossier sconcertante pubblicato in Germania e che, ancora una volta, invita a riflettere sulle conseguenze delle azioni portate avanti dai governi durante la pandemia. Il grafico, proveniente dall‘Associazione dei medici assicurativi (KBV), è stato riportato dal Giornale d’Italia ed è al centro, in questi giorni, di un accesissimo dibattito politico, visto che il parlamentare tedesco Martin Sichert e l’analista di dati Tom Lausen ne hanno chiesto la pubblicazione.
Dai dati, basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi, sembra evidente un aumento abbastanza drammatico delle morti improvvise. La ricerca ha sottolineato come i decessi sarebbero più che raddoppiato da quando il vaccino è stato introdotto, passando da circa 6.000 a trimestre a 14.000 attualmente.
La differenza, 8.000, significherebbe che più di 80 persone ogni giorno muoiono improvvisamente e misteriosamente. I dati sono basati sui registri assicurativi di 72 milioni di tedeschi. Il grafico è ovviamente diventato subito oggetto di accesa discussione, tanto tra i politici quanto tra gli utenti sui social.
Il professor Stefan Homburg, ex direttore dell’Istituto di finanza pubblica dell’Università di Hannover, ha twittato: “Da quando è iniziata la vaccinazione all’inizio del 2021, i decessi sono esplosi ‘improvvisamente e inaspettatamente’. Lo dimostrano i nuovi dati KBV dei 72 milioni di assicurati”.
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