Basta un Sinner con la testa sulle spalle per far comprendere quanto Amadeus sia solo un cioccolataio: ennesima puntata sullo sfanculamento al Festival

Elisabetta Esposito per gazzetta.it – Estratti

L’annuncio ufficiale della mancata presenza di Jannik Sinner all’Atp di Marsiglia aveva illuso molti che la strada del campione di Melbourne verso Sanremo fosse ormai spianata. Ma non è così. Nonostante l’insistenza del direttore artistico del Festival Amadeus, Jannik ha già deciso di rifiutare l’invito e non salire dunque sul palco più famoso d’Italia.

Si è discusso molto nelle ultime ore della possibile presenza di Jannik Sinner al prossimo Festival di Sanremo. Dopo la vittoria dell’Australian Open, l’invito al tennista italiano è arrivato direttamente dal conduttore Amadeus, attraverso la sua pagina Instagram.

LA “RESA” DI AMADEUS—  Il presentatore, dopo l’invito social, nella serata del 30 gennaio è intervenuto al Tg1 con delle parole che suonano come una resa: “Caro Jannik, quando ti ho invitato l’ho fatto con il cuore pensando di interpretare il desiderio di milioni di italiani. Non immaginavo tutto questo rumore. La cosa importante è la tua serenità, non ti volevo mettere in imbarazzo. Se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò, l’importante è che tu ti dedichi al tennis. Naturalmente siamo dispiaciuti, ma non cambia nulla: faremo sempre un gran tifo per te. Solo una richiesta, guarda Sanremo e fai il tifo per noi”, ha chiuso Amadeus.

BINAGHI—  Un indizio per il no lo aveva dato anche il presidente della Fitp, Angelo Binaghi: “Se Jannik andasse al Festival di Sanremo sarebbe una delusione. Tutti andrebbero, ma lui è diverso e parlo contro i miei interessi perché Sinner a Sanremo sarebbe una grande promozione per noi. Anche la Meloni gli ha detto che dovrebbe andare, ma Jannik va protetto da tutti: da dirigenti perché non va strumentalizzato, dai giornalisti e anche da Sanremo. Mi ci metto io a petto nudo se serve. Se tutti insieme vogliamo una scrivere storia diversa dobbiamo proteggerlo”.

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  1. Guardare il festival di Sanremo, una volta era un evento che non potevi perderti, bellissime canzoni, interpreti che cantavano e basta, presentatore che faceva una brevissima premessa sul brano e basta; oggi invece è più un talk show che degenera spesso nel ridicolo e nel volgare, con brani anonimi che vengono approvati alla partecipazione sol perché i vertici pilotano le scelte di chi deve partecipare per fare audience e brani che varrebbe la pena di ascoltare e che invece vengono scartati per dare spazio ai primi.
    In famiglia da me, non lo seguiamo più nessuno…!!!

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