Traduzione dal quotidiano ABC
Alla già sorprendente lista di nomi noti tra i 2.200 indagati nel complotto dei falsi vaccinati contro il Covid ne aggiunge uno in più, e il più improbabile. Si tratta, confermano le fonti del caso, di José María Fernández Sousa-Faro, presidente di PharmaMar, una delle principali aziende farmaceutiche del Paese.
Come appreso dalla ABC, il dirigente ha pagato all’organizzazione criminale la tariffa Vip (tra 1.000 e 2.000 euro) per essere apparso nel database ufficiale delle vaccinazioni con la terza dose, quando non l’aveva somministrata.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic QUI
In questo modo ha anche ottenuto fraudolentemente, presumibilmente, il passaporto Covid, per poter viaggiare. La società PharmaMar non ha voluto rilasciare dichiarazioni al riguardo
L’ operazione Jenner ha scoperto che le false registrazioni sono state effettuate tra dicembre e gennaio scorso, quando è scoppiato il caso. Due servizi igienici a La Paz, comandati da una donna dedita alla compravendita di automobili e modello immagine di locali notturni
Erano incaricati di registrare i nomi dei clienti.
Nel caso di questo imprenditore, precisano le stesse fonti, non solo è tra gli indagati, ma anche diversi suoi parenti, con diverse dosi false o la linea guida completa.
Il caso è già in tribunale, quindi non è stato necessario chiamare l’uomo d’affari a testimoniare davanti alla Brigata d’informazione di Madrid, che si occupa del caso. All’inizio delle indagini, circa 40 persone lo facevano. I 2.200 indagati lo faranno nelle istanze giudiziarie.
fatta eccezzione per Castelli, il leghista che pubblicamente dichiarava di aver riscontrato effetti avversi dopo vax, nessun altro politico ha lamentato malori, ciò é sospetto visto quanti tra i plebei sono finiti al campo santo..
maliziosamente credo che coloro che predicano il verbo del santo vax forse non si sono inoculati nemmeno una dose, o forse semplici soluzioni fisiologiche..
a tal proposito sarebbe interessante sapere se il criminale a capo della salute ha poi vaccinato i suoi figli come aveva promesso..
condivido il pensiero e il “sospetto”
ad ogni personalità pubblica coinvolta nel messaggi pro vaccino dovrebbe essere richiesta prova, a mezzo analisi, di aver correttamente adempiuto alle vaccinazioni.
sicuramente per loro si invocherà la privacy bellamente sbeffeggiata e messa sotto i piedi per tutti gli altri
Era lampante che i criminali al potere evitano accuratamente questo veleno, tanto se per caso si ammalano li curano con i prodotti giusti, mica tachipirina.
Almeno si scoprono un po’ di vip furbacchioni in Spagna, quando in Italia?
E adesso la pena per questi farabutti vip sarà la pubblica inoculazione delle dosi, si dovranno fare 3 dosi, per ora, e a inocularle dovranno essere quei medici sospesi perchè non inoculati. E dato che non credono nemmeno che esistono dei lotti “killer”, userei proprio quelli.
Aspetto di sapere anche quante dosi si è fatto il nostro grisu’, lo speranza e il presidente.