La proposta lanciata da Letta sulla scuola ha sollevato non poche contestazioni al Meeting di Rimini. Quando il leader del Pd ha annunciato l’intenzione dei dem di allungare l’obbligo scolastico fino alla maturitĆ e di rendere obbligatoria anche la scuola dell’infanzia, si sono sentiti dei fischi e delle lamentele dalla platea. A contestare quest’idea ĆØ stata ancheĀ Mara CarfagnaĀ sui suoi canali social.
L’ex azzurra, ora in Azione con Carlo Calenda, su Twitter ha scritto: “Lāidea di Enrico Letta dellāasilo obbligatorio ĆØĀ in stile sovietico e fuori dalla realtĆ .Ā Lo sa che al Sud l’offerta non arriva al 15% dei bambini residenti? Lo sa che al Sud oltre il 60 per cento delle madri non ĆØ occupata nĆ© puĆ² esserlo per mancanza di asili?”. Parole e toni molto duri, insomma.
Secondo la Carfagna ĆØ tempo di tornare alla realtĆ : “La sola, colossale operazione in favore dei bambini e delle madri ĆØ quella pensata e realizzata con gli investimenti del Pnrr e con la definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione. Mi sono battuta per questo e oggi ci sono le risorse per portareĀ lāofferta di nidiĀ in ogni singolo Comune italiano a 33 posti ogni 100 bambini entro il 2027: il Pnrr paga i āmattoniā, lāultima legge di bilancio stanzia i fondi per maestre e personale. Questa ĆØ serietĆ , questo ĆØ vero cambiamento”.
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