Due menzogne in un colpo solo! Vannacci disintegra l’italiano a capo della Nato che si permette di parlare apertamente di guerra inventando due clamorosi falsi storici

ATTENZIONE: FACEBOOK HA CANCELLATO SENZA PREAVVISO LA PAGINA “GRANDE COCOMERO CLASSIC”.

CHIEDIAMO A TUTTI DI ISCRIVERSI A QUESTA NUOVA PAGINA —-> DC NEWS

Roberto Vannacci risponde per le rime all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, numero uno italiano alla Nato e acerrimo nemico del deputato europeo. E’ la persona che ha insabbiato le denunce sui militari uccisi e gravemente ammalati a causa dell’urianio impoverito.
Vannacci commenta le folli dichiarazioni che trovate qui sotto con queste due considerazioni:
1. Non c’è traccia del disimpegno USA nella NATO: quindi il ReArm Europe non è nè necessario nè urgente.
2. L’asse Cina, Russia, Corea del Nord e Iran non è mai entrato in conflitto nè ha mai invaso un paese della UE mentre un paese della NATO, la Turchia, è dal 1974 che ha invaso un paese della UE (Cipro): quindi il ReArm Europe non è nè necessario nè urgente.
Se proprio dobbiamo occuparci di invasioni, occupiamoci di quelle in atto da anni e non di quelle che risiedono nelle elucubrazioni fantasiose di chi probabilmente vuole fare gli interessi di qualche specifico soggetto.

Cavo Dragone: “La guerra è entrata nelle nostre case”. Il discorso del capo militare della Nato

L’ammiraglio italiano: “Disimpegno Usa? Non è vero. Se non pensiamo alla sicurezza, i primi a pagarne il prezzo saranno i nostri figli”.

(AdnKronos) Il presidente del Comitato Militare della Nato, l’ammiraglio italiano Giuseppe Cavo Dragone, interviene a una conferenza in Senato dopo tre mesi dal suo insediamento, sottolineando l’importanza cruciale dell’Alleanza Atlantica come garanzia della sicurezza europea. Nel suo discorso, che l’Adnkronos pubblica nella sua versione integrale, evidenzia come la guerra in Ucraina abbia profondamente cambiato la percezione della sicurezza in Europa, mostrando l’urgenza di rafforzare le capacità difensive per affrontare minacce concrete e immediate, tra cui quella dell’asse formato da Russia, Cina, Corea del Nord e Iran.
Rivela un dato notevole: del disimpegno degli Stati Uniti di cui si parla molto, al momento non c’è traccia nell’attività della Nato. Conclude sottolineando che, sebbene il futuro resti incerto, il multilateralismo e la coesione atlantica rimangono strumenti indispensabili per affrontare le sfide globali.

ATTENZIONE: FACEBOOK HA CANCELLATO SENZA PREAVVISO LA PAGINA “GRANDE COCOMERO CLASSIC”.

CHIEDIAMO A TUTTI DI ISCRIVERSI A QUESTA NUOVA PAGINA —-> DC NEWS

Total
0
Shares
1 comment
  1. Davvero fu l’uranio impoverito ad uccidere i nostri militari?
    Perchè molti che NON andarono nelle zone di guerra morirono dello stesso male?
    Questo è il problema.
    Come possono essersi ammalati di CANCRO coloro che NON furono in contatto con l’uranio impoverito?
    Dunque NON fu l’uranio ad uccidere, ma qualcos’altro che TUTTI i militari furono costretti ad assumere: i VACCINI.
    …e probabilmente tutti i militari, giornalai, politicanti… tutti i SERVI del REGIME hanno ricevuto l’ordine di INSABBIARE, la “questione vaccini”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Previous Article

"C'è l'accordo, Trump ha accettato" Washington, l’annuncio di Giorgia Meloni sui dazi: ci vedremo a Roma per trattare

Next Article

"Devi solo provarci" Maria Zakharova fulmina il neo premier tedesco dopo la sua dichiarazione sull'intenzione di dare a Kiev i suoi missili a lunga gittata

Related Posts