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Sul palco allestito a piazza del Popolo solo saliti decine di artisti, attori ed intellettuali. Video messaggi di Jovanotti e Liliana Segre. Spicca l’esilarante giro di parole di Roberto Vecchioni (VIDEO)
L’evento è stato organizzato per ribadire il fatto che “l’Europa è necessaria”, si legge nel “manifesto” dell’iniziativa. Le sue divisioni e la sua debolezza politica “sono ragione di grande preoccupazione per milioni di europei, che vorrebbero sentirla parlare con una sola voce”. Così, “per dimostrare che gli europei ci sono, e bisogna dunque fare l’Europa”, è stato organizzato questo maxi incontro tra europeisti.
L’evento si è aperto con l’Inno alla Gioia, suonato da un’orchestra di archi e violini. “Diamoci una mossa- ha detto, come riporta la Dire, Michele Serra, aprendo la manifestazione – altrimenti l’unica bandiera che ci resta da sventolare sarà la carta di credito. Tutti vogliamo la pace ma non può esserci pace senza libertà. Nessuno è libero sotto le bombe e con un fucile puntato addosso”.
Non ci sono stati bandiere di partito ma tanti vessili blu stellati, in onore dell’Unione europea. Presenti anche le forze di opposizione di governo, eccezion fatta per il Movimento 5 Stelle. Dal Pd al gran completo, ad Azione, Iv e +Europa. Presente anche la segretaria dem Elly Schlein applaudita al suo arrivo. A dirigere i vari interventi c’è il presentatore Claudio Bisio. “Sono qui per i miei figli”, ha detto.
“Saluto e ringrazio tutti i cittadini i sindaci che hanno accolto l’appello di Michele Serra. Ciascuno con le proprie idee, ma tutti con la bandiere d’Europa. Come cittadini italiani ci sentiamo cittadini europei. Senza Europa o con poca Europa sono in gioco i nostri diritti” ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtueri dal palco della manifestazione. Per il primo cittadino della Capitale “serve un’Europa che ci permetta di difenderci – riporta la Dire – ma la sicurezza non è solo questo, è rafforzare il welfare, la più grande invenzione d’Europa, è salvare il clima e ridurre i divari. I nazionalismi sono quanto di più illusorio oggi si possa proporre. Sfociano sempre nel conflitto”.
“Dobbiamo distinguere tra pace e pacifisti – ha detto, invece, il cantautore Roberto Vecchioni parlando della guerra in Ucraina – non si può accettare qualsiasi pace. I veri pacifisti siamo noi. Ai giovani dico, siete voi che dovete rimediare alle cazzate che abbiamo fatto noi”. Il cantante si è esibito anche nel suo cavallo di battaglia, “Sogna, ragazzo sogna”.
La manifestazione si è conclusa intorno alle 18:50. Sul palco, insieme a Michele Serra e Claudio Bisio, è salito anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha annunciato che, comprese le persone che hanno seguito l’evento dalla terrazza del Pincio, erano presenti più di 50 mila cittadini.
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