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Nathalie Tocci, un personaggio che in questi tre anni è stata megafono della peggiore propaganda di guerra, nonostante non ne abbia azzeccata mezza nemmeno per sbaglio, continua a ridere e a deridere chi cerca con affanno di ragionare onestamente. Questi sono i cosiddetti “intellettuali” italiani. Sapete che cosa significa? Che siamo un Paese morto. Non solo per la vergogna (VIDEO)
Nathalie Tocci, direttore dell’altisonante “Istituto affari internazionali” (Iai.it.), lo stesso che dopo essere stato “sputtanato” da una rara inchiesta giornalistica di Nicola Borzi sul Fatto Quotidiano del 30 maggio 2023, continua a predicare “trasparenza” praticando “opacità” dato che alla voce “finanziatori” compare una pagina bianca. Nicola Borzi titolava, “Chigi, ENI e i colossi delle armi: i fondi allo IAI dell’atlantista Tocci”.
Occhiello: ”Ministeri, società di fonti fossili e armi, enti Esteri, la rete di finanziatori dietro l’Istituto Affari Internazionali”.
Che alla luce dei fatti ha interesse a fomentare la guerra, per promuovere gli interessi dei signori guerrafondai e mercanti di morte.
Quando la vedete apparire in Tv, ospitata come un prezzemolino dai talk Rai-Mediaset-La7, non credete ad una sola parola di ciò che propaganda, oppure cambiate canale. Spegnetela, a tutela del diritto inalienabile di essere correttamente informati e della democrazia che manca in Italia ed in questa Europa corrotta.
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