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Lavrov, ‘la Fuhrer Ursula vuole rimitalizzare l’Europa’. Intervista del ministro russo a tre blogger americani
(ANSA) La “Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per ri-militarizzare l’Europa”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un’intervista a tre blogger americani ripresa dall’agenzia Tass in merito al programma per il riarmo presentato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
DICHIARAZIONI DI LAVROV DURANTE UNA CONFERENZA STAMPA DOPO I COLLOQUI CON IL SEGRETARIO GENERALE DELL’OSCE
“In realtà, il processo di risoluzione del conflitto non è ancora iniziato. Il signor Zelensky ha dichiarato pubblicamente di non volere alcun cessate il fuoco finché gli americani non gli daranno garanzie che, se dovesse succedere qualcosa, bombarderanno la Russia con armi nucleari. Egli pone questa domanda più o meno così. Finora tutto questo non è il discorso serio.”
“Sono numerose le proposte per dichiarare un cessate il fuoco e inviare forze di peacekeeping. In questi giorni le forze di peacekeeping sono sulla bocca di tutti. Stanno già discutendo di 10.000, 50.000 e forse anche 100.000. Ma la nostra domanda è semplice, l’abbiamo detto oggi, cosa custodiranno? I resti del regime nazista di Kiev, che ha adottato una serie di leggi che hanno sterminato la cultura e la lingua russa.”
Lavrov: “Trump non disposto a garanzie sicurezza sotto Zelensky”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non vuole fornire garanzie di sicurezza americane all’Ucraina guidata da Vladymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ai blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano in un’intervista, ricordando le osservazioni di Trump secondo cui i paesi che soddisfano il requisito di contribuire con una quota del pil al bilancio della Nato riceveranno garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti. “Ma non vuole fornire queste garanzie di sicurezza all’Ucraina sotto Zelensky. Ha una sua visione della situazione che presenta senza mezzi termini di tanto in tanto, ovvero che questa guerra non avrebbe mai dovuto iniziare”, ha osservato Lavrov.
Lavrov: “Più importante per sicurezza Russia che Groenlandia per quella Usa”
L’importanza dell’Ucraina per la sicurezza della Russia è di gran lunga maggiore dell’importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. “Donald Trump ha confermato che una delle cause profonde (del conflitto ucraino) è stata l’espansione della Nato, che ha creato una minaccia per la sicurezza russa. In proposito, vorrei sottolineare che nelle nuove circostanze dopo il 20 gennaio, l’importanza dell’Ucraina per la sicurezza russa è di gran lunga maggiore dell’importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti”, ha affermato Lavrov.
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Lavrov sbaglia a riutilizzare la menzognera propaganda comunista.
Hitler non poteva riarmare la Germania a causa dei vincoli di Versailles, ma Stalin lo stavano facendo, avevano trasformato la Russia in un’enorme fabbrica di armi, alimentata a gratis da milioni di schiavi chiamati “dissidenti”, la Russia produsse soltanto armi per vent’anni, aveva l’esercito più potente al mondo 24mila e rotti carriarmati moderni, un milione di paracadutisti, centinaia di migliaia di aerei, obici, cannoni…
La Russia comunista voleva conquistare tutta l’Europa e la Germania aveva soltanto 400 carriarmati moderni, i tedeschi però attaccarono quando Stalin ammassò tutto il suo esercito al fronte, pronto ad invaderci, ma era allo scoperto, non pronto a difendersi… furono sbaragliati in mezza giornata dai tedeschi.
Gl’inglesi furono gli istigatori di due guerre mondiali, per la seconda usarono i polacchi: li incitarono ad uccidere tutti i civili tedeschi che vivevano nei territori regalati alla Polonia a Versailles… Hitler intervenne.
Gl’inglesi sono gl’istigatori della terza guerra mondiale: usano l’Ucraina istigandoli ad uccidere tutti i russi che vivono da sempre in territori russi, ma che il regime comunista aveva regalato all’Ucraina… Putin intervenne.