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di Paolo Borgognone da Facebook
È diretto contro di noi, contro le nostre tasche e contro le nostre teste.
Per fare piazza pulita QUI, non là.
È chiaro che la UE voglia andare alla resa dei conti finale con qualsiasi forma di opposizione alla sua dittatura.
La UE conosce la lezione che deriva dal “paradosso di Tocqueville”.
Se in uno stato di crisi interna e di malcontento crescente, si fanno aperture, il sistema può crollare.
Infatti si sono arroccati.
Hanno chiuso tutti gli spiragli.
Elezioni annullate in Romania, censura ovunque, riarmo per dare un giro di vite complessivo.
La UE sta in piedi grazie a soldi, armi e media.
Ciò che mi duole soprattutto è questo stato conservativo esecrabile non potrà che generare sotto ogni aspetto un pessimo “messaggio subliminale” per le popolazioni, che sempre di più si convinceranno del fatto che nella vita come in ogni ambito relazionale, a tutti i livelli, chi è più arrogante, spregiudicato, maneggione, granoso e manipolatore alla fine in qualche modo la spunta.
Personalmente, non mi adeguerò mai, neanche per un secondo, neanche per mezzo secondo, a questo stato di cose e a questa narrazione.
E non mi darò mai per vinto.
Ne va della mia dignità e autonomia.
Sono sicuro che lo farete anche voi, più e meglio di me.
Approvato il Libro bianco sulla difesa, confermata “l’incrollabile” sostegno della Ue all’Ucraina. Durissima reazione da Mosca: Führer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l’Europa
Via libera di Bruxelles al libro Libro Bianco sul futuro della difesa europea illustrato ieri da Ursula von der Leyen. Il testo, passato con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti su 669 votanti, invita l’Ue ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza. Si chiede che le risposte ai rischi esterni siano “simili a quelle in tempo di guerra” e “accoglie con favore il piano ReArm Europe, proposto il 4 marzo 2025 dalla presidente della Commissione”.
Ue, via libera al Libro bianco sulla difesa comune
Via libera con 442 sì, 98 no e 125 astensioni anche al testo di una risoluzione sulla “incrollabile sostegno dell’Ue all’Ucraina, dopo tre anni di guerra di aggressione della Russia”. Approvato anche un emendamento che “accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell’Ucraina e degli Stati Uniti a seguito del loro incontro nel Regno dell’Arabia Saudita” di ieri. Compresa la ripresa dell’assistenza militare e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti, nonché una proposta per un accordo di cessate il fuoco di 30 giorni.
Il Pd si spacca sul voto tra favorevoli e contrari
I partiti italiani, come prevedibile fin dalla vigilia, si sono divisi. Solo il Pd non ha trovato la quadra al suo interno e si è spaccato tra favorevoli e astenuti, contrari 5Stelle e Avs. Nel centrodestra si registrano il sì di Fratelli d’Italia e Forza Italia e il no della Lega. Gli eurodeputati “accolgono con favore” il piano ReArm Europe, sostengono “fermamente l’idea che gli Stati membri dell’Ue debbano aumentare i finanziamenti per la difesa e la sicurezza a nuovi livelli”. E insistono sulla necessità che gli Stati membri aumentino la spesa per la difesa almeno al 3% del Pil. Il Parlamento europeo chiede anche “misure immediate per migliorare la sicurezza e la difesa del confine nord-orientale dell’Ue con la Russia e la Bielorussia” istituendo una linea di difesa globale e resiliente nei settori terrestre, aereo e marittimo per contrastare le minacce militari e ibride”.
Passa la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa
Tra le proposte strategiche anche “la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa” e “il passaggio dall’unanimità alla maggioranza qualificata per le decisioni dell’Ue in questo settore, ad eccezione delle operazioni militari con mandato esecutivo”. “È ora di costruire un’Unione europea della difesa che garantisca la pace nel nostro continente attraverso l’unità e la forza”, aveva detto Ursula von der Leyen, parlando alla plenaria di Strasburgo. “Non si tratta di minacciare o conquistare, ma di scoraggiare qualsiasi attacco dall’esterno, mosso dall’odio contro un’Europa unita. Questo è il compito della nostra generazione”. Alzano la voce i pacifisti senza se e senza ma del movimento 5Stelle e di Avs, che definiscono quella di oggi una “pagina nera per la democrazia europea”. Convinti che il piano folle di 800 miliardi “aumenterà l’escalation militare e impoverirà ulteriormente la nostra Europa”.
Mosca: “Führer Ursula sta rimilitarizzando l’Europa”
Non è tardata ad arrivare la reazione furibonda di Mosca. a. Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un’intervista rilanciata dall’agenzia di stampa russa Tass, ha paragonato la presidente della commissione Ue a Hitelr. “Führer Ursula sta mobilitando tutti per la rimilitarizzazione dell’Europa”, ha detto parlando di “soldi incredibili”.
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E i nostri parlamentari di cosiddetta destra non si sono smentiti nemmeno questa volta, F.D.I. e F.I. hanno votato per la piu’ assurda proposta possibile. Sono dei venduti e falsi italiani, i sinistrati non sono mai stati italiani prima erano sovietici al tempo del comunismo ora sono affini agli americani democratici del delirio woke. Una terribile classe politica.