Lutto in serie A, era uno dei migliori direttori di gara dell’epoca d’oro del calcio italiano. Tullio Lanese aveva 78 anni

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È morto l’ex arbitro Tullio Lanese: fu uno dei migliori fischietti dell’epoca d’oro della Serie A
L’ex arbitro e presidente dell’AIA Tullio Lanese è morto oggi all’età di 78 anni: fu uno dei migliori fischietti dell’epoca d’oro del calcio italiano.

L’ex arbitro e presidente dell’AIA (dal 200 al 2006) Tullio Lanese è morto oggi all’età di 78 anni. Ad annunciarlo è stata la stessa Associazione Italiana Arbitri con una nota di cordoglio pubblicata sui propri canali istituzionali. Per omaggiare la memoria del fischietto messinese l’AIA, di comune accordo con il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha annunciato che tutti gli arbitri italiani impegnati nei match del weekend indosseranno il lutto al braccio.

Si tratta infatti di uno dei migliori direttori di gara dell’epoca d’oro del calcio italiano che ha dato lustro alla classe arbitrale prima sul campo e poi con il suo contributo da dirigente. Divenuto arbitro nel 1965, Tullio Lanese ha infatti scalato le varie categorie nazionali fino ai massimi Campionati professionistici, dirigendo 170 gare di Serie A e 130 di Serie B. A livello internazionale le sue presenze sono state in totale 38 tra le quali le Universiadi in Jugoslavia del 1985, le Olimpiadi di Seul del 1988, i Mondiali giovanili in Arabia nel 1989, gli indimenticabili Mondiali di Italia ’90 (tre partite dirette), la finale di Coppa dei Campioni del 1991 ed i Campionati Europei di Svezia nel 1992. Durante la carriera è stato insignito di numerosi riconoscimenti come il Premio ‘Mauro’ nel 1988, la Stella d’Oro del CONI al merito sportivo, ed è stato nominato, dal Presidente della Repubblica Italiana, prima Cavaliere e poi Ufficiale della Repubblica.

Nel 1992 ha preso poi il via il suo percorso dirigenziale, inizialmente come delegato UEFA, poi come Responsabile tecnico della CAN D e successivamente della CAN C. Nel 2000 la sua elezione a Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri con il 91 percento dei voti ottenuto al suo primo mandato, ed un ampio consenso ricevuto anche al secondo. Tullio Lanese era stato poi nominato Dirigente Benemerito dell’Associazione Italiana Arbitri.

Con la scomparsa di Tullio Lanese dunque se ne va uno dei grandi protagonisti di quella classe arbitrale italiana cresciuta sui campi di periferia negli anni ’60 e arrivata poi ad affermarsi a livello internazionale quando il campionato italiano era la metà di tutte le più grandi stelle del calcio da Maradona a Zico, da Platini a Van Basten, da Gullit a Matthäus solo per citarne alcune.

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