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di Lucio Rizzica da Facebook
*Giornalista vero attualmente in forze a Sky Sport
Il delegato delle sinistre europee ai rapporti con gli Usa, il piddino Brando Benifei, ha dichiarato che Donald Trump nel giorno del suo insediamento ha del tutto snobbato l’Europa, non avendo invitato nessun leader europeo all’evento.
Probabile che Benifei parlasse di premier invitati, ma -a parte sfuggirgli che alla propria festa uno invita chi vuole, meno chi avrebbe voluto fargliela- dimentica che c’era in prima fila proprio il suo premier Giorgia Meloni, in rappresentanza dell’Italia.
E che era stato invitato il premier ungherese Viktor Orbàn, che ha delegato in sua vece l’europarlamentare Kinga Gàl.
Poi c’era lo spagnolo Santiago Abascal (Vox), il britannico Nigel Farage (Reform Party) e c’era il tedesco Tino Chrupalla (Afd).
Quindi di europei ce n’erano, conservatori. Non democratici.
Di un’Europa che sta cambiando verso.
E che non piace a Benifei e dovrà invece farsi piacere un po’ di più Ursula von der Leyen e anche il PPE, che potrebbe finire in mani conservatrici a breve.
È evidente che a Trump l’Europa interessa. Ma una Europa diversa.
E che quella che ci ha messi in ginocchio tagliando i ponti (e i tubi) con il petrolio russo, ad esempio, era quella di Biden… non questa che ancora deve palesarsi.
Al lupo al lupo non regge più, specie quando il lupo già lo abbiamo visto all’opera ed era meglio della pecora.
Probabile che Benifei parlasse di premier invitati, ma -a parte sfuggirgli che alla propria festa uno invita chi vuole, meno chi avrebbe voluto fargliela- dimentica che c’era in prima fila proprio il suo premier Giorgia Meloni, in rappresentanza dell’Italia.
E che era stato invitato il premier ungherese Viktor Orbàn, che ha delegato in sua vece l’europarlamentare Kinga Gàl.
Poi c’era lo spagnolo Santiago Abascal (Vox), il britannico Nigel Farage (Reform Party) e c’era il tedesco Tino Chrupalla (Afd).
Quindi di europei ce n’erano, conservatori. Non democratici.
Di un’Europa che sta cambiando verso.
E che non piace a Benifei e dovrà invece farsi piacere un po’ di più Ursula von der Leyen e anche il PPE, che potrebbe finire in mani conservatrici a breve.
È evidente che a Trump l’Europa interessa. Ma una Europa diversa.
E che quella che ci ha messi in ginocchio tagliando i ponti (e i tubi) con il petrolio russo, ad esempio, era quella di Biden… non questa che ancora deve palesarsi.
Al lupo al lupo non regge più, specie quando il lupo già lo abbiamo visto all’opera ed era meglio della pecora.
QUI L’INTERVENTO DEL GIOVANE PARASSITA (VIDEO)
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