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La brava e vera giornalista Francesca Totolo smonta sul nascere la fake sul saluto romano di Elon Musk: “Con il solito taglia e cuci, i media dem stanno affermando che Musk abbia fatto il saluto romano. No! Ecco lo spezzone senza tagli sinistri, dove Musk dice chiaramente: “Grazie, il mio cuore è con voi”. (VIDEO)
Ovviamente la nostra parassita del cuore Alessia Morani, come al solito, non solo non ci ha capito una mazza, ma ci regala questo meraviglioso piagnisteo
di Alessia Morani da X
Tutti i media italiani ed europei riproducono l’immagine di Musk che fa il saluto romano, individuando in quel gesto l’inizio della nuova era Trump.
Non so se a quell’atto, che per noi europei è simbolo di una tragedia, Musk abbia voluto attribuire quel significato, ma sono invece certa che chi lo ha fatto ne conoscesse perfettamente la potenza mediatica e l’effetto emulativo. C’è un nuovo simbolismo della destra mondiale che parte dalla foto accigliata e rancorosa del nuovo presidente USA passando ai più ricchi del mondo che siedono alla corte del mazziere per spartirsi le poste più golose in gioco. Una esibizione di potere politico, economico e tecnologico senza precedenti.
Una reunion di marchesi del grillo all’ennesima potenza.
Sono sincera: non sono queste immagini che mi preoccupano per il nostro futuro. Sono i veri obbiettivi di Trump e dei leaders della destra europea che si incrociano con quelli della Russia e della Cina che mi terrorizzano.
Il loro vero obbiettivo è la disgregazione dell’Europa unita: Trump lo ha già dimostrato con gli inviti alla cerimonia inaugurale del suo secondo mandato, non si rivolgerà alla commissione europea ma tratterà con i singoli paesi europei i cui governi, nel frattempo, si stanno spostando verso le destre estreme che da sempre vogliono la fine dell’Europa. Tutto è iniziato con la Brexit e i populisti alla Farage. Poi il consolidamento degli Orban e l’avvento dei nuovi leader nei paesi europei che appartenevano all’ex blocco sovietico con evidenti simpatie per il criminale di guerra Putin.
Poi la crisi di Francia e Germania: in quest’ultima ci saranno a breve nuove elezioni in cui i neonazisti sponsorizzati da Musk potrebbero fare un grande risultato.
Poi c’è l’Italia.
Le destre al governo, Fratelli d’Italia e Lega soprattutto, non hanno mai nascosto la loro avversione verso l’Europa unita, hanno sostenuto negli anni l’uscita dall’euro e la necessità di “riprendersi la sovranità nazionale” con l’uscita dai trattati.
La Meloni ha costruito un rapporto diretto con Trump e si pone come interlocutrice privilegiata tra i leader europei. La prova del fuoco è tutta qui: la nostra presidente del consiglio saprà costruire alleanze con gli altri paesi europei per difendere l’interesse nazionale (che coincide con quello europeo) o sarà uno strumento nelle mani di chi vuole la fine dell’Europa? La responsabilità politica della Meloni e’ enorme, ma è altrettanto grande la nostra, quella di un centrosinistra che pare un pugile stordito, incapace di mettere insieme le forze per rialzarsi. Ma di questo ne parlerò nei prossimi giorni…perché c’è tanto lavoro da fare
Nel frattempo vi regaliamo queste foto
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