“Falso che la miocardite da vaccino sia lieve e senza conseguenze” Dopo lo studio choc pubblicato in Giappone, l’ex primario invita di tenersi alla larga dai sedicenti esperti che minimizzano i problemi al cuore dei nostri giovani

Alla luce dell’articolo di cui ho riferito ieri (lo studio choc pubblicato in Giappone), uno dei moltissimi che ribadiscono lo stesso concetto, quello cioè del rischio provato di miocardite/pericardite negli adolescenti e nei giovani adulti, specialmente maschi, causato dal vaccino, vorrei sottoporvi una mia considerazione.

Per prima cosa non comprendo, e l’ho scritto più volte già da tre anni, come un qualsiasi medico possa affermare che la miocardite da vaccino sia lieve e senza conseguenze.

Qualunque medico onesto e un minimo preparato sa che la miocardite non può mai essere definita leggera.
Io ne ho curate abbastanza e so bene che, a parte quelle gravi (di quelle che ho trattato in ospedale, 2 sono arrivate al trapianto cardiaco), tutte le altre necessitano di controlli cardiologici per un lungo periodo perché i danni che possono provocare diventano evidenti anche molto tempo dopo.

La miocardite è infatti un’infiammazione del tessuto cardiaco e in quanto tale provoca lesioni del miocardio, tanto è vero che, in qualsiasi caso, oltre alle eventuali terapie farmacologiche (farmaci inotropi, diuretici, ace-inibitori), si prescrivono periodi più o meno lunghi di riposo e di astensione dall’attività fisica, proprio per permettere che tali lesioni si possano rimarginare al meglio possibile.

Detto questo, non capisco e non giustifico come, alla luce di questo rischio, non si sia revocata cautelativamente l’autorizzazione in emergenza per la somministrazione del vaccino ai bambini e agli adolescenti.

Bisognava farlo già molto tempo fa, non solo per il pericolo che il vaccino comporta, ma anche e soprattutto se lo si rapporta all’inutilità di un tale atto medico per questa fascia di età che non ha mai, fin dall’inizio, patito, a parte i pochi portatori di gravi patologie che comunque sono a rischio per qualsiasi altra malattia infettiva, alcun azzardo dal contrarre il Covid. Per non parlare poi dell’inefficacia del vaccino, e anche questo si conosce addirittura fin da prima dell’inizio delle vaccinazioni, rispetto alla caratteristica di ridurre il contagio. E, in ultimo, per non parlare neanche del grado di efficienza del vaccino che ormai sono tutti concordi nell’affermare che non protegge dalla malattia ma solo “dalle forme gravi” della stessa. Per inciso, riguardo questa “proprietà sorprendente”, non si era mai visto un “vaccino” con questa caratteristica da quando, nel 1796, i vaccini sono nati.

Io comunque spero che, prima o poi, si giunga a questa decisione ormai improcrastinabile, (forse RFK Jr. e Co. potranno fare qualcosa), ma spero anche che i responsabili della decisione di non fare niente e anzi di consigliare ancora oggi la vaccinazione di bambini e adolescenti patiscano le conseguenze di questo loro comportamento ingiustificabile.

Non sono abituato a chiedere condanne e in genere ho sempre scritto che, per tutto quello che è stato fatto, mi basterebbe l’ammissione, da parte dei responsabili, di aver sbagliato e che chiedessero scusa alla popolazione, che già sarebbe molto considerando la manipolazione dell’informazione operata dai gruppi di potere economico che ormai governano il mondo.

Ma riguardo la vaccinazione anticovid dei bambini e degli adolescenti sono veramente indignato e sarò appagato solo se questa gente patirà delle conseguenze, qualunque esse siano.