Mattarella si oppone al carcere per le donne incinta, e Lady Scippo festeggia libera l’arresto numero 150. Scarcerata in tempo zero senza nemmeno i domiciliari

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Divieto assoluto per le madri incinte o con bebé di finire in carcere. Via libera ai migranti ad acquistare una sim telefonica, con o senza un permesso di soggiorno in mano: basterà un documento di identità valido. Stop al patto fra Servizi segreti e università italiane: non saranno più costrette a collaborare con i nostri 007. Cambia pelle e sostanza il Ddl sicurezza: il ministero della Giustizia, come è in grado di anticipare Il Messaggero, sta lavorando per modificare il provvedimento al centro delle cronache politiche e venire incontro ai rilievi avanzati dal Quirinale. Mattarella chiama, Meloni risponde.

Ana Zahirovic, la borseggiatrice sempre incinta arrestata a Roma: chi è “lady scippo”, ha 10 figli e aspetta l’undicesimo

La donna sorpresa a piazza Navona mentre sfilava il portafogli dalla tasca di una passante

Nuovo arresto a Roma per Ana Zahirovic, trentunenne croata madre di dieci figli, nota come ‘Lady scippo’, già condannata a una pena complessiva a 30 anni per quasi 150 tra furti e scippi compiuti in vent’anni tra Roma, Milano e altre città, e sempre tornata libera per le sue gravidanze. Ieri i carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina, mentre erano in servizio in borghese nel centro storico, hanno riconosciuto la donna e dopo averla pedinata per diversi minuti l’hanno sorpresa a piazza Navona mentre sfilava il portafogli dalla tasca di una passante, giornalista argentina in pensione. I militari dell’Arma l’hanno subito bloccata e arrestata per furto.

Chi è Lady Scippo

La donna, nuovamente incinta di tre mesi, questa mattina è comparsa in tribunale a piazzale Clodio.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei suoi confronti l’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria e non gli arresti domiciliari come sollecitato dalla procura. La 31enne al termine dell’udienza di convalida ha patteggiato una pena di 8 mesi con 200 euro di multa.

‘’Vedo numerose condanne’’ ha detto il giudice leggendo il casellario giudiziario della 31enne, che già lo scorso agosto era stata arrestata dai carabinieri e dopo pochi giorni era tornata libera perché neomamma di un figlio, il decimo, di pochi mesi. Durante i controlli di ieri nella Capitale, i carabinieri hanno compiuto anche altri arresti di borseggiatori fra stazioni metro ed esercizi commerciali.

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