“Arrendiamoci, non possiamo fermarli” Ucraina, l’appello dal fronte dei poveri cristi mandati al macello dal criminale Zelensky

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Ucraina, russi a Pokrovsk verso conquista dell’intero Donbass, soldati di Zelensky: “Non ce la facciamo, guerra finisca anche a costo di perdere territori”

Nel mese di ottobre del 2024 le truppe di invasione russe hanno conquistato più territorio che in qualunque altro mese dall’inizio della guerra e l’Ucraina non riesce a rimpiazzare le troppe perdite umane

tratto da Il Giornale d’Italia

Le truppe russe stanno per conquistare Pokrovsk, nella provincia di Donetsk, e a questo punto gli ucraini rischiano di perdere l’intero Donbass. Nel mese di ottobre del 2024 la Russia ha conquistato più territorio che in qualunque altro mese dall’inizio della guerra, ossia dalla primavera del 2022. I soldati del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritengono che ora sia “impossibile vincere, la guerra deve finire anche a costo di perdere territori”.

Ucraina, russi a Pokrovsk verso conquista dell’intero Donbass, soldati di Zelensky: “Basta guerra”

Prima credevo che noi potessimo vincere. Ma adesso è evidente che non ce la facciamo più. Gli aiuti occidentali non bastano. I russi avanzano, occorre che la guerra cessi anche a costo di gravi compromessi territoriali“, afferma Dimitro, un soldato di 36 anni di Kharkiv che ha perso una gamba su una mina il 30 novembre del 2022 e che ora sta cercando di imparare a camminare senza stampelle.

Se va avanti così, a un certo punto arriveranno i russi a Kiev. I loro collaborazionisti si prenderanno il mio appartamento e io sparirò nel nulla“, dice sconsolata una nota giornalista di una delle maggiori reti televisive nazionali. Due soldati ventenni di nome Sasha, che combattono in Donbass, sono stati feriti a settembre e tra un mese torneranno al fronte, ma hanno fatto sapere di essere più preoccupati per le ferite che non per la eventuale morte: “Non importa di morire e neppure che tanti cerchino di imboscarsi. Noi facciamo il nostro dovere, difendere il Paese dagli invasori. Ma certo abbiamo paura delle ferite gravi. Meglio morire subito che restare menomati per sempre“.

Le truppe russe procedono a ritmi elevati mentre i soldati ucraini sarebbero sempre meno e non riuscirebbero più a contrastare l’avanzata degli avversari. Secondo il Black Bird Group, l’istituto americano che analizza le situazioni di guerra, nel mese di ottobre 2024 la Russia in ottobre ha occupato più territorio che in qualsiasi altro mese dall’inizio del conflitto. Gli ucraini hanno perso circa la metà delle zone della regione di Kursk occupata in agosto e ora rischiano di perdere l’intero Donbass. Le truppe russe infatti sono arrivati alle porte di Pokrovsk.

Inoltre i russi dal primo gennaio a fine ottobre avrebbero perso 57.000 soldati, ma li avrebbero rimpiazzati con circa 30.000 nuove reclute ogni mese. Gli ucraini al contrario non riescono a rimpiazzare le loro perdite.

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