di Enzo Raisi (ex deputato italiano residente a Valencia) da Facebook
Lo spiego qui una volta se no non finisco piĆ¹. Cosa ĆØ successo a ValĆØncia? Bene abbiamo avuto come nel 1957 una Dana ( āDepresiĆ³n Aislada en Niveles Altosā ) allora provocĆ² quasi 500 morti oggi siamo a 100 ma mancano molti allāappello. Nella sostanza a parte la pioggia intensa, 400/500 litri al minuto, anche vento tipo bora e grandine, il mix, come avvenne nel 1952 eā stato devastante, non tanto in cittĆ ma in alcuni paesi della provincia. Sostanzialmente fenomeno molto simile allāuragano. Spero di essere stato chiaro
La ComunitĆ Valenciana rivive l’incubo dei temporali: dall’alluvione del 1957 al peggior calo di freddo del secolo
La Regione ricorda il 1957 e il 1982, come ricorderĆ la fine di ottobre 2024, quando una DANA ha ucciso decine e devastato comuni
tratto e tradotto da Infobae.com
LaĀ ComunitĆ ValencianaĀ rivive ancora una volta l’incubo degli effetti lasciati dalle tempeste torrenziali che periodicamente si fanno sentire in quest’area mediterranea con effetti devastanti in vite umane e perdite materiali, a partire dall’alluvione del 1957 e dalla “palude” di Tous del 1982. āLa peggioreā goccia di freddo del secolo – come l’ ha definitaĀ il DANAĀ di questo martedƬ -, che ha giĆ fatto almeno cinquanta vittime.
LāAgenzia Meteorologica Statale (Aemet) avverte a questo proposito che lāandamento delle precipitazioni sta cambiando nella ComunitĆ Valenciana: āPiĆ¹ piogge torrenziali di breve durataā. Quindi puĆ² piovere la stessa quantitĆ di volume annuo, anche un po’ di piĆ¹, ma in modo diverso, in meno giorni di precipitazioni. Una pioggia ĆØ considerata torrenziale quando scarica piĆ¹ di 60 l/m2.
In questo modo, la regione ricorderĆ il 29 ottobre 2024 come un giorno tristemente āstoricoā a causa della virulenza di DANA, la cui āenormeā pioggia ha battuto i record e lasciato āla peggioreā goccia fredda del secolo.
ImmaginiĀ di centinaia di persone intrappolate nelle loro case, sui tetti delle auto, in poligoni; fiumi in straripamento e strade chiuse che impediscono al personale di soccorso di accedere alle zone allagate.
Alcuni scatti che ricordano l’alluvione del 1957 quando un’alluvione straordinaria, avvenuta in seguito al cosiddetto āprocesso convettivo su mesoscalaā, colpƬ fortemente il bacino medio e inferiore del fiume Turia, con precipitazioni superiori a 100 mm tra 24 ore.
Le piogge hanno causato una prima ondata di piena che ha raggiunto Valencia alle quattro del mattino del 14 con una portata massima di 2700 m3/s (metri cubi al secondo), e una seconda ondata di piena che ĆØ arrivata alle due e mezza con una portata massima di 3700 m3/s. Questi due straripamenti hanno lasciato la cittĆ precipitata nella catastrofe, con 81 vittime, migliaia di vittime e ingenti danni materiali.
La tragedia ha cambiato per sempre il volto della cittĆ con la costruzione di un nuovo canale del fiume Turia, che ha una capacitĆ di evacuazione di 5000 m3/s. CosƬ, secondo la Confederazione Idrografica JĆŗcar (CHJ), il nuovo canale del Turia ha drenato due picchi di 2000 m2/s āsenza problemiā, a causa di piogge tra 300 e 400 litri/m2 nel centro del Turia.
La catastrofe si ripetĆ© nella provincia il 20 ottobre 1982, quando piogge torrenziali caddero con forza nella zona di Muela de Cortes e sulla riva destra del JĆŗcar, provocando la rottura della diga del Tous e devastando numerosi comuni della regione. de la Ribera e provocando decine di vittime.
Da parte sua, l’ondata di freddo del novembre 1987 “colpƬ anche la metĆ meridionale della provincia di Valencia, soprattutto Safor e Vall d’Albaida e, il giorno successivo, Ribera e anche Vega Baja”.
Questo DANA del 2024 ha lasciato record āstoriciā con una pioggia āenormeā che ha rotto anche quelle accumulate dalla goccia fredda del 1996. Pertanto, la quantitĆ di precipitazioni cadute su Chiva (Valencia) intorno alle 22:00 di questo martedƬ ha giĆ stati registrati 445,4 l/m2.
Si tratta della “maggior quantitĆ di precipitazioni in 24 ore nella ComunitĆ Valenciana dalla caduta fredda dell’11 settembre 1996, quando a Tavernes si accumularono 520 l/m2”.
La provincia di Alicante ha vissuto il suo ultimo DANA nel 2019, che ha lasciato nella Vega Baja una piovositĆ massima di 521,6 l/2: in un giorno ĆØ caduta la stessa quantitĆ che in un anno intero. Altre gocce fredde di forte accumulo di pioggia negli ultimi decenni furono le tragiche piogge dell’ottobre 1962 a CastellĆ³n; l’episodio del settembre 1989, che vide piogge diffuse in tutta la ComunitĆ ; quello scaricato al Safor l’11 settembre 1996; il tragico episodio accaduto nella cittĆ di Alicante il 30 settembre 1997; la situazione estesa e duratura dell’ottobre 2000; la tempesta che colpƬ la Marina nellāottobre del 2007, o le due tempeste di ottobre e novembre dello scorso 2018.
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