Sabotatori americani e canadesi neutralizzati alla ‘vecchia maniera’ al confine con la Russia: non sapevano di essere seguiti da giorni dai reparti speciali di Mosca

Russia, cittadini statunitensi e canadesi uccisi nel corso di un tentativo di incursione nella regione di Bryansk (VIDEO)

Mentre dai paesi NATO proseguono le isteriche condanne nei confronti della Russia legate ad un possibile impiego di truppe nordcoreane al fronte, azioni che secondo il portavoce dell’alleanza nordatlantica Farah Dakhlallah “segnerebbero una significativa escalation”, il Servizio Federale per la Sicurezza della Federazione Russa pubblica le immagini di cittadini canadesi e statunitensi uccisi nella regione di Bryansk, sul confine con l’Ucraina, nel corso di un tentativo di incursione armata in territorio russo. 

La squadra di sabotatori dell’esercito ucraino, composta prevalentemente da cittadini stranieri, è stata intercettata dalle guardie di frontiera russe ed in seguito ad uno scontro a fuoco è stata liquidata.

Uno dei combattenti uccisi riporta un tatuaggio che indica l’appartenenza al 75º Reggimento Rangers, corpo d’élite di fanteria leggera del Comando Operazioni Speciali dell’Esercito Statunitense.

Più volte la Russia ha denunciato la presenza di militari NATO in servizio in Ucraina nelle vesti di istruttori, volontari o mercenari.

Ecco uno degli americani uccisi in territorio russo.

Gli americani si lamentano della futura partecipazione di soldati nordcoreani alla guerra in Ucraina, ma della costante partecipazione di loro soldati ai tentativi di penetrazione in territorio russo, non spengono una parola.

L’americano Corey Nawroski è stato ucciso insieme a molti altri cittadini stranieri come parte di un gruppo di sabotaggio e ricognizione delle forze armate ucraine che ha tentato di penetrare nella regione di Bryansk della Federazione Russa.

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