La mascotte del Giubileo prodotta da chi pubblicizza vibratori. La somiglianza con Greta Thumberg: bufera social
di Gabriele Alberti per Il secolo d’Italia
Appena presentataĀ ĆØ giĆ nella bufera la mascotte del Giubileo, lāanno santo della Chiesa cattolica che inizierĆ a dicembre. Si chiamaĀ āLuceāĀ e assomiglia in modo inquietante aĀ Greta Thumberg. Sui social impazza la polemica dopo cheĀ a Roma monsignor Rino Fisichella lāha presentata:Ā una bimba pellegrina con lāestetica dei manga, con gli stivali infangati dal cammino e occhi grandi spalancatisul mondo; pieni di luce, appunto. E col tipicoĀ k-way gialloĀ che abbiamo imparato a riconoscere come la divisa dāordinanza di Greta. Sui socialĀ esplosa lāironia. Unāaltra presunta somiglianza riguarda gliĀ Ā«stivali infangatiĀ»: che per chi ha dimestichezza con le cronache politiche ricorda gli stivaloni sporchi di fango conĀ cui due anni fa si presentĆ² alla Camera lāonorevole di AvsĀ Ā Aboubakar Soumahoro.
La mascotte del Giubileo disegnata dal creativo di Gay Pride eĀ sex toys
Il disegno della mascotte āLuceā richiama fortemente lo stile delle āanimeā, cioĆØ i fumetti giapponesi e rappresenterĆ anche il Padiglione della Santa Sede allāExpo di Osaka 2025. Ideata dallo studio Tokidoki, ĆØ disegnata dallāillustratoreĀ Simone Legno, romano, co-fondatore e artista di āTokidokibrandā. Questa mascotte ā spiega il sito del Giubileo-Ā ĆØ Ā«una pellegrinaĀ» che indossa Ā«gli elementi tipici del viaggiatoreĀ»: ossia Ā«un k-way giallo per ripararsi dalle intemperieĀ»; porta degli Ā«stivali sporchiĀ» che testimoniano il Ā«cammino giĆ percorsoĀ»; oltre ai simboli giubilari piĆ¹ collaudati: Ā«una croce missionaria al collo e il bastone del pellegrinoĀ». Lāestetica della mascotte sarebbe a tal punto comunicativa che Ā«gli occhi di LuceĀ», del tutto simili a quelli di moltissimi fumetti manga, Ā«brillano di una luce intensaĀ» e simboleggiano Ā«la speranza che nasce nel cuore di ogni pellegrinoĀ», incarnando il Ā«desiderio di spiritualitĆ e di connessione con il divinoĀ» e costituendo un Ā«richiamo a un messaggio universale di pace e fraternitĆ Ā».
Lgbt dietro la mascotte del Giubileo: ĆØ subito polemica
Ma non ĆØ tutto. Simone Legno, si diceva, ĆØ un artista italiano noto per la creazione delĀ marchioĀ tokidoki: termine giapponese che si avvale di varie influenze creative diventate un brand di successo e una Ā«filosofia di vitaĀ». Non sono pochi i siti, le conversazioi sul web che fanno notare unĀ elemento bizzarro:Ā Legno ha usato il suo marchio āper sostenere il gay pride, scrivendo fiero su Instagram: Ā«Happy Pride month and happy Pride all year round!Ā».
Sia, peggio ancora, collegandolo direttamente con il commercio diĀ vibratoriĀ a temaā.
Una āchiccaā rivelata dallaĀ VeritĆ . āInfatti inserendoĀ Ā«tokidoki LovehoneyĀ»Ā su Amazon (Lovehoney ĆØ un marchio di prodotti erotici) viene fuori un Ā«vibratore Lay-onĀ», al prezzo di euro 34,65. E nelle Ā«informazioni su questo articoloĀ» si dice che si tratta di una Ā«linea di prodotti eroticiĀ» e il cui Ā«fabbricanteĀ» ĆØ Ā«tokidoki by lovehoneyĀ». Ovvero due marchi associati: tokidoki di Simone Legno e Lovehoney. Per 56,10 euro si puĆ² acquistare un elettrostimolatore, Ā«marca tokidokiĀ», Ā«progettato per dare libero sfogo alla tua immaginazione e divertirti da solo o in coppiaĀ»ā. Non ne sapevano nulla in Vaticano?
Inevitabili polemiche e battutine sulla scelta dal Dicastero per lāEvangelizzazione vaticano sono destinate ad acuirsi. Legno ha dichiarato di essere onorato di questa collaborazione. MaĀ possibile che il Vaticano, nel commissionargli il lavoro, non sapesse nulla? Non sapesse che si stava affidando ad un creativo del settore del merchandising applicato a marchi commerciali imbarazzanti? Tra i qualiĀ vibratori a forma di diavolo e unicorni arcobaleno, difficilmente accomunabili al Giubileoā¦
āIl Giubileo dovrebbe avere un simbolo religioso, non un bambolotto insulsoā
Questo personaggio, āLuceā, disegnato da Simone Legno, ĆØ stato concepito con lāintento di riflettere Ā«la cultura pop, particolarmente apprezzata dai giovani e porta con sĆ© un messaggio di speranza e accoglienzaĀ», ha detto Fisichella. Ma con una ricerchina piĆ¹ approfondita avrebbe potuto evitare le ironie e le polemiche social. Tra frizzi, lazzi, reprimende dei cattolici tradizionalisti cāĆØ chi stigmatizza:Ā āLuceā ĆØ un incrocio traĀ Greta Thunberg e la volontaria delle navi traghetta-migranti con i capelli blu: insomma, la perfetta espressine del Vaticanoā in modalitĆ immigrazionista:Ā scrive unāutente su X. E cāĆØ chi fa notare, tra le altre questioni cheĀ āun Giubileo cattolico dovrebbe avere un simbolo religioso e non un bambolotto insulsoā. Le polemiche sono destinate ad acuirsi.
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