La comunità della pallavolo laziale è scossa da una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: la prematura scomparsa di Giovanni Bianchi, giovane atleta di soli 15 anni, avvenuta improvvisamente nella giornata di lunedì a Roma. Giovanni era un ragazzo pieno di energia e passione per lo sport, ed era già diventato un punto di riferimento per i suoi compagni alla Fenice Pallavolo, in zona Talenti-Colle Salario, nel III Municipio.
Un dolore che unisce tutto il movimento sportivo
Il Comitato FIPAV Lazio si è stretto attorno alla famiglia Bianchi e alla società sportiva in questo momento di immenso dolore. Il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, ha espresso parole di vicinanza e affetto: “Questo lutto colpisce profondamente tutta la nostra comunità sportiva. Giovanni era un giovane che amava la pallavolo con tutto se stesso, ed era un esempio per i suoi compagni di squadra. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia”.
Commovente la lettera con la squadra dove il 15enne giocava ha voluto salutare il giovane atleta scomparso. “Giovanni era molto più di un semplice giocatore: era parte della nostra famiglia, un esempio di dedizione, impegno e amore per nostro sport” hanno sottolineato il presidente Benedetto Rocco, la dirigenza, lo staff societario e gli atleti tutti”, hanno scritto il presidente Benedetto Rocco, la dirigenza, lo staff societario e gli atleti tutti.
“Il suo legame con la nostra società e con i suoi compagni di squadra era profondo, la sua energia e il suo spirito di squadra ci accompagneranno per sempre. Ha lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori e nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo e di vivere con lui la meravigliosa avventura del campo”.
“In questo momento di immenso dolore, ci stringiamo con affetto alla famiglia di Giovanni, ai suoi amici e a tutti coloro che gli volevano bene. Ci uniamo nel ricordo di un ragazzo speciale, che ha saputo trasmettere il vero valore dello sport: l’amicizia, la lealtà e la voglia di migliorare in ogni occasione”.
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