USA, uccise due sorelle gemelle 16enni e la madre 35 anni fa: giustiziato 61enne in Texas
Il 61enne Garcia Glenn White è stato giustiziato nello Stato USA del Texas per aver aggredito due gemelle di 16 anni e la loro madre fino ad ucciderle nel 1989. “Mi scuso e prego che possiate trovare pace e conforto nel vostro cuore per il male che ho fatto” ha detto prima di morire per iniezioni letale.
Garcia Glenn White è stato giustiziato con un’iniezione letale in Texas martedì 1 ottobre 2024 per l’omicidio, avvenuto 35 anni fa, di due sorelle gemelle di 16 anni. Il 61enne è il sesto detenuto messo a morte negli Stati Uniti negli ultimi 11 giorni, un numero insolitamente elevato.
La pena capitale è stata eseguita nel penitenziario statale di Huntsville. È stato dichiarato morto alle 18:56 (1:56 di oggi, 2 ottobre, in Italia). Annette e Bernette Edwards erano state uccise insieme alla madre Bonita Edwards nel loro appartamento a Houston nel 1989. Dalle testimonianze è emerso che White si trovasse nella casa per fumare crack con la madre. Quando le ragazze sono uscite dalla loro stanza per vedere cosa stesse succedendo, White le ha picchiate a morte, poi si è accanito contro la loro madre.
“Mi scuso e prego che possiate trovare pace e conforto nel vostro cuore per il male che ho fatto e per il dolore che ho causato”, ha detto White mentre veniva legato dal boia al tavolo dell’esecuzione, rivolgendo le scuse ai familiari delle sue vittime. “Mi dispiace per tutto il dolore che ho causato”, ha ribadito l’uomo.
Il suo avvocato da 26 anni, Patrick McCann, ha detto di essere “devastato da questa perdita, ma allo stesso tempo è ancora più devastante per la famiglia di White“. Il 61enne avrebbe potuto avere cinque familiari nella stanza durante l’esecuzione, ma ha chiesto ai suoi cari di “non venire”, ha detto McCann. “Penso che stesse cercando di risparmiargli il dolore di vederlo morire”, ha detto ancora il legale.
Nel frattempo, almeno due familiari delle vittime di White avevano pianificato di assistere all’esecuzione “nella speranza di trovare una conclusione e cercare giustizia”. Dewanta Washington, 60enne insegnante di scuola di Houston, sorella e zia delle tre vittime, ha detto a USA TODAY: “Mia sorella non sarà veramente libera finché non sarà giustiziato, finché lui non avrà pagato il suo debito”.
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