Commissione Europea, von der Leyen presenta la nuova squadra
“Fitto vicepresidente esecutivo a coesione e riforme”. Il collegio composto al 40% da donne. Dombrovskis sarĆ commissario all’Economia, il lituano Kubilius alla Difesa. SĆ©journĆ© alla politica industriale
tratto da dagospia.com
COME SI DICE ”AMICHETTISMO” IN FRANCESE? IL NUOVO CANDIDATO DI PARIGI PER LA COMMISSIONE UE, STĆPHANE SĆJOURNĆ, FA PARTE DEL āCERCHIO MAGICOā DI MACRON – IL 39ENNE Ć STATO IL COMPAGNO DELL’EX PREMIER GABRIEL ATTAL E HA TROVATO NEL MACRONISMO UNA RAMPA DI LANCIO CHE LO HA PORTATO AL MINISTERO DEGLI ESTERI – I DIPLOMATICI CON IL PELO SULLO STOMACO SONO STATI SPIAZZATI DALLA SUA NOMINA, A GENNAIO SCORSO, VISTO IL SUO CURRICULUM SCARNO E UNA CONOSCENZA APPROSSIMATIVA DELL’INGLESE
Estratto dellāarticolo di Anais Ginori perĀ www.repubblica.it
Ā«Un cloneĀ». Ā«La Repubblica degli amichettiĀ». Ā«La vittoria di un clanĀ». A sentire i commenti delle opposizioni in Francia, dalla sinistra allāestrema destra, la nomina di StĆ©phane SĆ©journĆ© segue una sola logica: Emmanuel Macron ha voluto piazzare a Bruxelles un suo fedelissimo.
Non ci sono dubbi che il nuovo candidato della Francia per la Commissione Ue faccia parte del Ā«cerchio magicoĀ» del capo di Stato. SĆ©journĆ© era nei cosiddetti Ā«mormoniĀ», la squadra di consiglieri devoti con cui Macron ĆØ entrato allāEliseo nel 2017.
Ć a SĆ©journĆ© che Macron ha affidato la sua creatura europea Renew, teorizzando una nuova centralitĆ nel gioco a Strasburgo tra le due altre grandi famiglie politiche, Ppe e socialisti. Sempre a lui che ha dato le chiavi del partito nazionale, Renaissance, che formalmente ancora guida anche se in autunno ĆØ previsto un congresso che si annuncia turbolento.
SejournĆ©, 39 anni, ĆØ rimasto sempre allineato con Macron, riuscendo a mantenere nei vari ruoli che ha ricoperto tra Parigi e Bruxelles un accesso privilegiato allāEliseo e lāincarico informale di consigliere politico del Presidente. Timido ma tenace, scarso carisma bilanciato da una dose di spregiudicatezza, ĆØ uno dei pochi con cui Macron si ĆØ consultato a giugno sullāidea di sciogliere lāAssemblea Nazionale, decisione che ancora oggi molti macronisti non digeriscono e che il capo di Stato ha varato senza informare lāallora premier, Gabriel Attal, ex compagno di SejournĆ©.
Dopo una militanza nel partito socialista – corrente liberale incarnata da Dominique Strauss-Kahn ā SĆ©journĆ© ha trovato nel macronismo una rampa di lancio fino ad arrivare, nel gennaio scorso, al ministero degli Esteri (nominato dal suo fidanzato premier). Nei saloni dorati del Quai dāOrsay, i veterani della diplomazia sono rimasti scandalizzati dalla nomina di un ministro che non ha frequentato le scuole dellāĆ©lite e con un inglese approssimativo.
Sui social ĆØ stato schernito per qualche errore di francese, ed ĆØ cosƬ che ha ammesso di aver sofferto di dislessia da ragazzo. Nel duo con Macron, SĆ©journĆ© ha incarnato lāanima piĆ¹ di lotta e meno di governo. Ha viaggiato in Europa per tessere alleanze con partiti Ā«amiciĀ», trovandosi incagliato in Italia nella rivalitĆ tra Matteo Renzi e Carlo Calenda. Ā«Rinuncio a capireĀ» aveva confidato qualche mese prima delle europee.
Allāindomani dellāelezione di Giorgia Meloni aveva definito la nuova premier una Ā«avversaria politicaĀ», pubblicando un tweet per ricordare lāidentitĆ post-fascista di Fratelli dāItalia. Ā«Le relazioni bilaterali tra Eliseo e Palazzo Chigi seguono altri percorsiĀ» aveva precisato. Anche se i rapporti con Antonio Tajani erano di cortesia e collaborazione, SĆ©journĆ© ĆØ venuto lo stretto indispensabile in Italia.
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In nessuna nazione UE si parla inglese.
Ma non conoscere la lingua del padrone ĆØ una grave mancanza di servilismo.
L’Unione Europea fu progettata come l’Unione Sovietica: il Parlamento europeo ĆØ come il Soviet Supremo, non conta nulla, gl’unici che comandano sono quelli del Politburo / Commissione Europea, sono esattamente gli stessi, non devono rendere conto a nessuno, non sono eletti direttamente da nessuno.