tratto da Il Tempo
Si avvicina a una possibile conclusione l’inchiesta per corruzione che ha travolto la Liguria e coinvolto, tra gli altri, l’ex governatore Giovanni Toti. I legali di Toti – che si è dimesso da governatore per la vicenda -hanno raggiunto un’intesa con la Procura di Genova per un patteggiamento che prevede una condanna a due anni e un mese di reclusione. Ora la parola passa al giudice per l’udienza preliminare (gup), che dovrà stabilire la data dell’udienza decisiva e dare il semaforo verde all’intesa tra le parti. La pena, secondo quanto concordato, sarà commutata in 1.500 ore di lavori socialmente utili.
“Di fronte a questo finale – conclude il giornalista – credo appaia chiaro a tutti la reale proporzione dei fatti avvenuti e della loro conclusione, che pone fine alla tormentata vicenda che ha pagato un’istituzione, oltre alle persone coinvolte, e che lascia alla politica il dovere di fare chiarezza sulle troppe norme ambigue di questo Paese che regolano aspetti che dovrebbero essere appannaggio della sfera politica e non giudiziaria”.
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