Imane Khelif torna in tv e attacca direttamente Elon Musk, in un’intervista a una piattaforma tv francese.
A un mese esatto dalla conquista della medaglia d’oro ai Giochi di Parigi 2024, la pugile algerina ha preso di mira il patron di X, che l’aveva pesantemente criticata sui Social.
Musk aveva espresso molto chiaramente la sua posizione e sposato la tesi (condivisa da JK Rowling) secondo la pugile intersex non avesse le caratteristiche sessuali per competere nella boxe femminile. Polemiche rinfocolate nelle ore precedenti e successive l’incontro con l’azzurra Angela Carini.
“Elon Musk è stato uno dei primi ad attaccarmi durante questa campagna d’odio che è stata scatenata contro di me”, ha detto Khelif in lacrime. “Ha pubblicato questo video ed è stato condiviso, rilanciato sui social. È stato uno dei primi ad aver contribuito a diffondere certe posizioni sul mio conto”.
Ha citato un post sul suo account ufficiale in cui si chiedeva che gli uomini venissero espulsi dagli sport femminili dopo la vittoria agli ottavi di finale contro l’italiana, Angela Carini (ritiratasi dopo 46 secondi). “Mi odi ma non mi conosci nemmeno – aggiunge visibilmente commossa la boxeur algerina -. Non riesco nemmeno a capire perché hai fatto una cosa del genere. Sei stato crudele con me, crudele con la mia famiglia, con mia madre che allora andava in ospedale tutti i giorni”.
Musk, con riferimento all’incontro tra Khelif e Carini, chiedeva che gli uomini venissero espulsi dagli sport femminili. “Mi odi ma non mi conosci nemmeno. Non riesco nemmeno a capire perché hai fatto una cosa del genere. Sei stato crudele con me, crudele con la mia famiglia, con mia madre che allora andava in ospedale tutti
Nel mirino (anche legale, dopo un gran numero di denunce) di Khelif ci sono “politici, atleti, star, artisti, Elon Musk e Donald Trump, tutto il mondo sembrava contro di me. Grazie a Dio, il popolo d’Algeria e il mondo arabo conosceva Imane Khelif con la sua femminilità, il suo coraggio, la sua volontà. Ce l’ho fatta anche grazie a loro”.
Imane Khelif tiene banco anche in campagna elettorale. Kamala Harris e Donald Trump hanno citato la pugile algerina in due comizi paralleli e da posizioni opposte: la prima ricordando la posizione dei dem sui diritti civili, l’altro denunciando la deriva woke anche dello sport.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews