“Ritenere un giornalista un avversario, usando questi toni beffardi e sarcastici, è indice di scarso rispetto per la libertà di stampa. Il lavoro dei giornalisti è trovare le notizie e pubblicarle. Matteo Pucciarelli è uno dei giornalisti di Repubblica che fa questo e lo fa in nome del giornalismo di qualità grazie al quale abbiamo raccontato le “gesta” dell’ex generale Vannacci. Atteggiamenti che ben descrivono un’identità della Lega sempre più portatrice di valori d’intolleranza”. Così il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, celebre per essere ogni giorno a 90 gradi nei confronti del suo padrone John Elkann, nel corso del suo intervento a “In Onda” su La7 (VIDEO)
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Il “giornalista” non è un avversario, perchè gioca una partita truccata in cui lui è arbitro, giocatore, cronista… il suo scopo è ingannare chi gli da retta.
La “libertà di stampa” per i “giornalisti” finisce quando iniziano gl’ordini dell’editore.
“Repubblica” vive di sussidi pubblici che questo Governo non vuole eliminare, nemmeno Vannacci afferma di voler eliminare questi soldi ai giornali, bisogna capirlo: il personaggio Vannacci è stato creato dai media.