“Lo ha lasciato sul sedile”. Va al lavoro e dimentica in auto il figlio di un anno: al ritorno la scoperta agghiacciante, ennesima morte terribile causata dallo stress da lavoro

Un altro bambino morto dopo essere stato dimenticato in auto dalla madre, convinta di averlo portato all’asilo. L’ennesima tragedia è avvenuta martedì 13 agosto in un parcheggio dell’ufficio dove lavorava la donna. Secondo quanto riferito dai procuratori, la polizia è stata chiamata nel parcheggio intorno alle 17:30 dopo che una persona ha notato il bimbo all’interno dell’automobile parcheggiata.

Sul luogo è intervenuta la polizia e i servizi sanitaria con un’ambulanza e l’equipe medica che ha soccorso il piccolo e trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino. I medici hanno provato a rianimarlo ma si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso.

Il piccolo privo di sensi è stato trovato martedì all’interno di un veicolo in un parcheggio di Lexington, in Massachusetts. Il bambino, un maschietto di un anno, è stato dichiarato morto dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale, secondo l’ufficio del procuratore distrettuale di Middlesex. Le circostanze della morte del bambino sono sotto inchiesta da mercoledì; la madre è stata interrogata ed è sotto choc.

La polizia di Lexington ha dichiarato che la madre pensava di aver lasciato il bambino all’asilo nido Sol-Solecito quella mattina, ma la proprietaria Nelly Mayorga, ha dichiarato che martedì il piccolo non era stato accompagnato. La donna ha affermato che la loro politica prevede che se un bambino non è a scuola entro le 8:45, venga inviato un messaggio al genitore chiedendo dove si trovi il bambino, ma a quel messaggio la donna non ha mai risposto. Era convinta di aver lasciato il figlio all’asilo prima di andare al lavoro invece lo aveva lasciato nel seggiolino e non si è accorta di niente fino a quando è stata contattata dalla polizia.

Il bimbo, il cui nome non è stato reso noto, è stato trasportato d’urgenza in un ospedale della zona, dove è stato dichiarato morto. “È così triste. È solo una di quelle cose orribili di cui senti parlare. Mi viene un nodo allo stomaco solo a pensarci”, ha detto Jason Fligg, un altro genitore di un asilo nido.

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