Panico e blackout, è iniziata la tempesta solare sulla Terra. Ci troviamo di fronte a un evento geomagnetico di rilievo, con possibili ripercussioni tecnologiche e un’opportunità unica per osservare aurore polari insolite

In queste ore la Terra sta affrontando una potente tempesta geomagnetica di Classe G3. Il fenomeno è stato innescato da espulsioni di massa coronale (CME) provenienti dal Sole, che hanno raggiunto il nostro pianeta, provocando blackout radio su vasta scala. Attualmente, le comunicazioni ad alta frequenza sono interrotte in gran parte dell’Europa, dell’Africa e di alcune aree dell’Asia.

La tempesta ha avuto inizio alle 10:08 ora italiana, crescendo rapidamente in intensità. Gli esperti avvertono che tali eventi possono avere conseguenze significative sulle infrastrutture energetiche e sui satelliti in orbita. I trasformatori e i sistemi di alimentazione elettrica potrebbero richiedere interventi di emergenza per mantenere la stabilità della rete, mentre i satelliti potrebbero necessitare di correzioni nella loro posizione a causa delle variazioni nella densità atmosferica causate dalla tempesta.

Le tempeste geomagnetiche, inoltre, sono spesso accompagnate da spettacolari aurore polari. Con un indice kp attuale di 7 su 9, c’è una possibilità concreta di osservare aurore a latitudini più basse del solito. Sebbene una tempesta G3 non sia potente quanto una G4, necessaria per vedere aurore spettacolari in Italia, non si esclude che l’attività geomagnetica possa intensificarsi ulteriormente nelle prossime ore.

Gli scienziati stanno monitorando attentamente l’attività solare, con particolare attenzione ai gruppi di macchie solari AR3780 e AR3784, che potrebbero dar luogo a brillamenti solari di Classe X, i più intensi. Questi brillamenti potrebbero generare tempeste geomagnetiche di Classe G5, le più severe, con potenziali conseguenze devastanti. Tra i rischi ci sono le correnti indotte geomagneticamente, che potrebbero danneggiare ulteriormente le tecnologie a livello globale, causando disagi diffusi.

Ci troviamo di fronte a un evento geomagnetico di rilievo, con possibili ripercussioni tecnologiche e un’opportunità unica per osservare aurore polari insolite. Gli esperti rimangono in allerta e continuano a monitorare da vicino l’evoluzione della tempesta solare.

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2 comments
  1. Il Sole ha un ciclo di “esuberanza/tranquillità” di 11 anni, ora siamo al massimo di “esuberanza” è dunque normale che ci siano delle tempeste solari, le aurore boreali e che faccia più caldo.
    Tra 11 anni farà più freddo, ma le trasmissioni radio non saranno disturbate.
    Pare che col Sole “tranquillo” si scatenino con maggior frequenza i terremoti.
    Ci sarebbe anche un superciclo solare, lo fa pensare la famosa (famigerata) tempesta solare del 1859 che fulminò tutti i telegrafi del pianeta ed anche (pare) alcuni telegrafisti, però a Roma si vide un’affascinate aurora boreale.

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