Due carabinieri, sapendo che la vendita di scarpe di coccodrillo può portare a lauti guadagni, danno le dimissioni e partono per l’Africa.
Qui giunti, affittano una canoa e risalgono il fiume.
All’improvviso vedono un coccodrillo che nuota beato: uno dei due si tuffa e dopo terribile battaglia lo solleva fuori dall’acqua.
Il suo compagno però lo guarda ed esclama: “Che peccato, non ha le scarpe, ributtalo in acqua”.
Dopo un po’ trovano un altro coccodrillo: uno si tuffa, battaglia all’ultimo sangue, ma dopo averlo sconfitto e sollevato il suo compagno esclama: “Ehhh, ma che scalogna! Anche questo è a piedi nudi, ributtalo dentro”.
La stessa scena si ripete varie volte finché i due decidono di rinunciare all’impresa e di ritornare in Italia.
Si ripresentano al maresciallo: “Purtroppo ci è andata male, vorremmo essere riassunti”.
“Certo, ma come mai avete fallito?
“Il fatto è che di coccodrilli nell’acqua ne abbiamo trovati tanti, ma erano tutti senza scarpe”.
Il maresciallo si mette a ridere e poi dice: “Ma siete proprio stupidi! Scusate un po’, se erano nel fiume a fare il bagno, le scarpe le avranno lasciate in spiaggia, no?”
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews