L’International Boxing Association ha tenuto una conferenza stampa a Parigi per affrontare le questioni relative alla pugile algerina Imane Khelif e al pugile taiwanese Lin Yu-Ting.
Punti salienti finora:
*Entrambi i pugili sono stati inizialmente sottoposti a un test cromosomico da un laboratorio indipendente a Istanbul dopo che l’IBA ha ricevuto reclami da allenatori e atlete durante i Campionati mondiali di boxe femminile 2022.
*Entrambi i pugili sono stati nuovamente testati in India durante i Campionati mondiali di boxe femminile del 2023 per chiarire e confermare i risultati precedenti.
*Ć stato scoperto che entrambi i pugili avevano cromosomi XY.
*Entrambi i pugili sono stati informati per iscritto dei risultati dei test.
*A entrambi i pugili ĆØ stata data la possibilitĆ di presentare ricorso contro i risultati alla Corte Arbitrale dello Sport.
*L’IBA si ĆØ offerta di pagare la maggior parte delle spese per consentire ad entrambi i pugili di ricorrere in appello.
*Lin Yu-Ting non ha presentato ricorso contro la decisione.
*Imane Khelif ha presentato il ricorso contro la decisione, ritirando poi il ricorso.
Ne ha parlato il dottor Ioannis Filippatos, ex presidente del comitato medico dell’IBA e ginecologo con tre decenni di esperienza.
Ha confermato che nƩ Lin nƩ Khelif sono donne biologiche e ha criticato il CIO per aver utilizzato i passaporti come sistema per determinare il genere.
“La medicina ĆØ conoscenza, non ĆØ opinione… Un passaporto puĆ² darci l’opportunitĆ di essere uomini e, domani, quando tornerĆ² ad Atene, potrĆ² andare dal mio governo e cambiare il mio nome da Ioannis a Ionnia. Quello significa che domani SarĆ² una donna? Per favore, la natura e il mondo biologico non cambiano.”
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