Simone Ruzzi, conosciuto come Simone Cicalone, è un influencer romano che negli ultimi tempi sta avendo un successo eccezionale sui social. Tutto merito dei video che Cicalone, accompagnato da alcuni amici, gira per le strade di Roma, soprattutto nelle fermate della metro, dove è diventato il vero incubo di scippatori e borseggiatori. Per la sinistra e per la Cgil i suoi comportamenti sono razzisti e inaccettabili. Anche se per la stragrande maggioranza dei cittadini il suo impegno anti-scippatori è eroico. E allora lui, sull’onda della fama, sta pensando addirittura a candidarsi in politica.
“A questo punto me lo domando perché la gente mi dice: ma chi caz** sei? Ma che vuoi?”. Così Simone Cicalone risponde alla domanda del cronista del Fatto Quotidiano, Antonello Caporale, che gli domanda se abbia intenzione di candidarsi in politica.
“Bazzico le metropolitane e conosco ogni virgola del borseggiatore, di quello che ruba, inguatta, acchiappa, stordisce, mena pure. Ho molti consigli da dare a chi governa ma spesso mi sento rispondere. – prosegue Cicalone durante l’intervista – Tutti mi chiedono ‘Ma chi caz** sei?’. Ecco. E allora sto valutando seriamente di darmi alla politica. Con i voti che prendo sarò io a dire a te ‘Ma chi caz** sei?’”.
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