Secondo turno delle legislative in Francia, dove una settimana fa, domenica 30 giugno, si è imposto il Rassemblement National di Marine Le Pen e il suo alleato Eric Ciotti, arrivati al 33,1% delle preferenze. Urne aperte fino alle 18 nei piccoli comuni e fino alle 20 nelle grandi città. Ancora 501 i seggi da assegnare, su un totale di 577. La destra è alla ricerca di una maggioranza assoluta, che potrebbe essere ostacolata dagli accordi dell’ultimo minuto, le cosiddette “desistenze”, tra i centristi di Emmanuel Macron e la sinistra. Sullo sfondo, i timori di scontri e violenze in tutto il Paese.
PRIMA STIMA IPSOS DELLE ORE 20
Nuovo Fronte Popolare 172-192 seggi
Ensemble 150-170 seggi
Rassemblement National e alleati 132-152 seggi
Repubblicani/altri di destra 57-67 seggi
Altri di sinistra 13-16 seggi
UDI/altri di centro 6-8 seggi Altri 8-11 seggi
Exit poll belgi: Rn non avrà la maggioranza
Il Rassemblement National di Le Pen e Bardella non otterrà la maggioranza assoluta dei seggi: lo sostengono i media del Belgio diffondendo come di consueto degli exit poll che aggirano il divieto vigente in Francia. Il canale tv RTBF accredita la destra di una forbice tra i 210 e i 228 seggi, così come indicavano gli istant-poll del pomeriggio. La maggioranza è di 289. Il fronte popolare si attesta a 170 seggi, i macroniani a 140. Il rischio, insomma, è quello del caos e dell’ingovernabilità.
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