tratto da Rai news
Da “Bravo” a “Charlie”. È salito il livello d’allarme nelle basi americane in Europa, messe in uno stato di allerta elevato durante il fine settimana. Ora il livello di allarme è il secondo più alto, uno status che “si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture”, come recita il sito dell’esercito americano. La disposizione vale anche per la base militare di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia.
Non è chiara la ragione che ha portato all’innalzamento, ma potrebbe essere legata alle manifestazioni sportive nel continente, come gli Europei di calcio in Germania, ora in corso, e le Olimpiadi a Parigi di luglio. In una dichiarazione di domenica 30 giugno, l’EUCOM (il comando delle basi americane in Europa) ha affermato di “valutare costantemente una serie di fattori che influiscono sulla sicurezza della comunità militare statunitense all’estero. Come parte di questo sforzo, spesso adottiamo misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei nostri membri del servizio”.
Il livello Charlie mette in moto, nelle basi, misure di riduzione del personale non essenziale, riducendo alcuni servizi e aumentando i controlli nei punti di ingresso.
Rischio attacco terroristico: basi militari #Usa in #Europa in stato di allerta
Le basi militari statunitensi dislocate in Europa sono state messe in allerta a seguito della minaccia di un attacco terroristico, probabilmente la più alta “in almeno 10 anni“, riporta la Cnn, secondo cui la minaccia è stata caratterizzata col livello Charlie, secondo solo al livello Delta.
Il portavoce del Comando europeo statunitense (USEUCOM) Dan Day, ha dichiarato alla Cnn che l’USEUCOM “valuta costantemente una serie di fattori che influiscono sulla sicurezza della comunità militare statunitense all’estero. Nell’ambito di tale impegno, spesso adottiamo misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei nostri membri in servizio. Per ragioni di sicurezza operativa non entreremo in misure specifiche, ma rimaniamo vigili”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews