La voce di Andrea Camerotto, zio materno di Giulia Cecchettin, si è levata chiara e decisa riguardo alla richiesta di perdono avanzata dalla famiglia Turetta per Filippo, coinvolto nell’omicidio di Giulia. Camerotto ha rivelato di non aver mai risposto a tale richiesta e ha espresso apertamente la sua attuale indisponibilità a perdonare.
Il messaggio sui social dello zio di Giulia
Questo sfogo è giunto attraverso un messaggio sui social, in cui ha manifestato la sua rabbia per le informazioni rivelate nei verbali di interrogatorio di Filippo, che descrivono i dettagli del tragico evento. L’atteggiamento di Camerotto sembra riflettere una profonda ferita e un’assoluta mancanza di accettazione per quanto accaduto. Ha anche rivelato che la famiglia Turetta ha tentato di avvicinarsi ai Cecchettin, mantenendo un rapporto continuativo nonostante il terribile evento.
Tuttavia, Camerotto ha sottolineato di non aver mai risposto alle loro comunicazioni e ha enfatizzato che il perdono potrebbe essere considerato solo se la famiglia Turetta dimostrasse un sostegno totale e incondizionato nei confronti della sua famiglia. “Spero che la tua famiglia ti abbandoni a te stesso – scrive – con i tuoi incubi peggiori. Altrimenti a quel messaggio di sei mesi fa non ha senso che risponda“.
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