ROBERTO BAGGIO, GRAZIE PER L’AFFETTO, ORA SUPERARE PAURA
(ANSA) – “Innanzitutto desideriamo, io e la mia famiglia, ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie”. Sono le prime parole che Roberto Baggio ha rilasciato all’ANSA tramite il suo storico manager, Vittorio Petrone. “In simili circostanze – prosegue Baggio – può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura”, conclude.
Secondo quanto ha poi riferito Petrone, “l’aggressione fulminea, in piena luce, non ha consentito l’accensione di tutti i migliori sistemi di sicurezza di cui la villa è dotata. Ora, da quanto accaduto, potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione diurna in tutto il perimetro”.
Petrone sottolinea che “quanto è accaduto ieri a Roberto e alla sua famiglia è stato già vissuto da molte altre famiglie. Solo quando vieni colpito ti rendi conto di quali ferite lascia un episodio di violenza e di sopraffazione subìto nella tua casa, assieme alla tua famiglia. Roberto mi ha ancora una volta stupito per la lucidità e la forza d’animo espresse immediatamente a ridosso dell’aggressione subita.
Sono certo che Roberto sarà ancora una volta essere il pilastro a cui tutta la sua famiglia potrà appoggiarsi per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione. Gli inquirenti – conclude – stanno lavorando intensamente per affidare alla giustizia i colpevoli”.
Roberto Baggio rapinato e picchiato in villa: colpito alla testa. Le sue parole: “Ora rimane da superare la paura”
Un terribile episodio di violenza ha sconvolto la quiete della serata di Roberto Baggio, noto a tutti come il Divin Codino. Il celebre ex calciatore ha trascorso la notte tra ospedale e caserma dei carabinieri per ricevere punti di sutura alla fronte e completare i verbali necessari all’indagine. Mentre guardava la partita della nazionale italiana con la moglie Andreina e i figli, un commando di cinque rapinatori armati ha fatto irruzione nella sua casa. Baggio ha cercato di reagire, ma è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola, riportando una ferita che ha richiesto immediata medicazione.
Un terribile episodio di violenza ha sconvolto la quiete della serata di Roberto Baggio, noto a tutti come il Divin Codino. Il celebre ex calciatore ha trascorso la notte tra ospedale e caserma dei carabinieri per ricevere punti di sutura alla fronte e completare i verbali necessari all’indagine. Mentre guardava la partita della nazionale italiana con la moglie Andreina e i figli, un commando di cinque rapinatori armati ha fatto irruzione nella sua casa. Baggio ha cercato di reagire, ma è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola, riportando una ferita che ha richiesto immediata medicazione.
Rinchiusi in uno stanzino
I rapinatori hanno poi rinchiuso la famiglia in uno stanzino, mentre rovistavano alla ricerca di denaro e oggetti di valore. L’incubo è durato circa quaranta minuti. Trasportato al pronto soccorso di Arzignano, a pochi chilometri da Altavilla Vicentina, Baggio è stato curato e dimesso in nottata. Subito dopo, ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Vicenza per fornire la sua testimonianza.
Le indagini sono ora nelle mani dei carabinieri di Vicenza, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza sia della villa di Altavilla Vicentina, dove la famiglia Baggio vive da quindici anni, sia quelle cittadine dotate di targa system.
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