Più che un saloon, il Parlamento ormai è un circo. Dopo la maxi-rissa di mercoledì sera alla Camera, con il grillino Leonardo Donno che tenta di avvolgere con un tricolore il ministro Calderoli e il leghista Igor Iezzi che tenta di colpire il collega con un pugno, giovedì mattina è andata in scena la reazione fuori controllo del Movimento 5 Stelle al Senato.
I senatori delle opposizioni hanno infatti innalzato fogli con il Tricolore, dopo l’intervento del capogruppo M5s, Stefano Patuanelli. Stavolta il ddl sull’Autonomia differenziata (la causa della protesta di ieri) non c’entra, l’alibi è il disegno di riforma del premierato che si sta votando in Aula. Dagli scranni della maggioranza si è levato l’inno di Mameli in tutta risposta e ne è seguita una bagarre alla quale la presidente di turno, Licia Ronzulli, ha posto fine decretando la sospensione della seduta.
A quel punto, i senatori del Movimento hanno pensato bene di occupare i banchi del governo in segno di protesta contro l’aggressione subita da Donno, mostrando le bandiere italiane. L’azione è avvenuta dopo l’intervento del capogruppo Patuanelli, che ha detto: “La Repubblica non può essere umiliata da chi non accetta che gli si consegni il tricolore”.
Completa il quadro di una mattinata fuori controllo la contestazione portata avanti da Pd, M5s e Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera: le opposizioni protestano con il presidente di turno di ieri, Sergio Costa, perché nel verbale su quanto accaduto mercoledì ha utilizzato il termine “disordini” e non “aggressione squadrista“. Per questo, di fatto, i lavori sono bloccati.
Premierato, le opposizioni sventolano il Tricolore in aula, la maggioranza intona Mameli, seduta sospesa. Le senatrici d’opposizione occupano l’aula
Roma. I senatori delle opposizioni hanno sventolato in Aula del Senato il Tricolore e in risposta i senatori della maggioranza hanno intonato l’Inno di Mameli durante il voto degli emendamenti al premierato. La vicepresidente Licia Ronzulli ha sospeso la seduta.
Le senatrici dell’opposizione occupano l’Aula
Tutte le senatrici dei gruppi di opposizione hanno occupato i banchi del governo, in Aula, impedendo così la ripresa dei lavori e delle votazioni sul premierato. Lo riferiscono in Transatlantico i senatori delle stesse opposizioni. Il fatto che ad occupare i banchi del governo siano senatrici e non senatori mette in difficoltà i commessi nel dover intervenire con la forza.
Anche Casellati intona l’Inno di Mameli
Anche la ministra delle riforme Maria Elisabetta Casellati è stata tra le protagoniste del parapiglia in aula del Senato allorché i senatori dell’opposizione hanno esposto i tricolori. La ministra – da quello che si vede nei video girati da alcuni senatori d’opposizione – era seduta ai banchi del governo al momento dell’inizio della protesta. I senatori d’opposizione, oltre a tenere in mano in alto, dei fogli in formato grande (A3) con il tricolore, ne hanno lanciati alcuni nell’emiciclo. La ministra si è alzata e ne ha raccolto uno, tornando quindi al proprio posto ed esponendo a sua volta il tricolore. Quando i senatori di centrodestra hanno intonato l’inno di Mameli, la ministra si è unita al coro. A questo punto si è avvicinata una commessa che ha tolto anche a Casellati in tricolore, ma l’imponente senatore di M5s Marco Croatti, si è a sua volta posizionato alle spalle della ministra tenendo in alto sulle braccia il tricolore, il che ha creato difficoltà ai commessi nel loro tentativo di sottrarglielo.
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