I due nomi più chiacchierati tra gli outsider delle elezioni europee ormai imminenti (si vota l’8 e il 9 giugno) sono senza dubbio il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega, e Ilaria Salis, l’insegnante detenuta in Ungheria, nelle liste di Alleanza Verdi-Sinistra. Se ne parla nella puntata di venerdì 7 giugno de L’aria che tira, su La7, in cui l’editorialista della Stampa Marcello Sorgi sottolinea che ormai “Vannacci ha imparato il mestiere”, il generale “è diventato un candidato politico di parte ma battagliero, io penso che sarà eletto con un risultato clamoroso“, è il pronostico del giornalista. (VIDEO)
Quanto a Ilaria Salis, il risultato che Sorgi si aspetta è molto diverso. “Dico una cosa scorretta, ma sicuramente per lei sarebbe stato più vantaggioso restare in carcere”, è la valutazione politica del saggista. Insomma, “nel momento in cui l’hanno mandata ai domiciliari una parte del suo appeal è venuta meno – commenta Sorgi – I suoi compagni di Avs che l’hanno candidata faranno di tutto per portarla come donna simbolo per aver subito dei soprusi tremendi, però l’immagine in ceppi era molto forte…”.
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