Bridgerton, Jessica Madsen (Cressida) fa coming out. E nella serie arriverà un amore lgbtq
La showrunner della serie vuole “più gioia queer sui miei schermi”
In occasione del mese del pride, l’attrice Jessica Madsen, che nella serie tv Netflix Bridgerton è Cressida Cowper, sui social ha dichiarato di essere “Innamorata di una donna, felice di dirlo ad alta voce e molto orgogliosa”. Madsen non è l’unica protagonista della serie evento ad appartenere alla comunità lgbtq+: Golda Rosheuvel, la regina Carlotta, è sposata con la drammaturga Shireen Mula ed è un’attivista dei diritti. In più di un’occasione ha parlato di quanto sia orgogliosa della sua parte nella fiction che sotto il mantello della frivolezza a corte ha trattato, e tratta, temi importanti come l’inclusione, la salute mentale, il ruolo delle donne, e degli uomini, in società (solo per citarne alcuni).
Anche Jonathan Bailey, il fratello maggiore della famiglia Bridgerton, ha parlato della sua vita privata raccontando anche particolari dolorosi e discriminatori. Bailey ha confessato di aver tenuto nascosto il suo orientamento sessuale all’inizio della sua carriera: “Ho fatto coming out a 20 anni, ma per avere successo mi convinsi di dover essere etero”, ha dichiarato.
E se nelle tre stagioni della serie, gli amori lgbtq+ sono stati marginali, anche se narrati in modo ineccepibile, presto potrebbero diventare centrali. Intanto Shonda Rhimes ci ha raccontato, in parte, la storia dell’artista che Benedict Bridgerton ha conosciuto mentre frequentava i salotti notturni che gli ha rivelato come il suo matrimonio fosse solo di facciata per poter nascondere le sue storie d’amore con altri uomini. E soprattutto il maggiordomo, Brimsley, della regina che nello spinoff, La Regina Carlotta, si innamora del maggiordomo di Re Giorgio, Jeffries, e i due si continuano ad incontrare segretamente fino alla morte di Jeffries.
In futuro al centro del racconto potrebbe esserci una storia d’amore lgbtq+, andando a modificare il racconto letterario di Julia Quinn, la scrittrice dei libri da cui è tratta la serie. A raccontarlo è stata la showrunner Jess Brownnell che alla rivista Pride ha spiegato: “Voglio vedere più gioia queer sui miei schermi e questa è stata sicuramente una priorità per me da quando ho assunto il ruolo di showrunner della serie”.
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