Toti, c’è anche la frode sulle mascherine. Interrogati Spinelli jr e Cozzani
Riprendono gli interrogatori di garanzia, per la prima volta un indagato decide di parlare. Il governatore della Liguria sempre più nei guai
tratto da Affari Italiani
Corruzione in Liguria, la Procura apre il fascicolo per presunta frode sulle mascherine a carico di Toti
Indagando sul voto di scambio tra la comunità riesina e quella calabrese e la lista del presidente Giovanni Toti, gli investigatori hanno anche scoperto una maxi frode da un milione e 200 mila euro sulle forniture sanitarie durante il Covid. In particolare le mascherine, introvabili in piena pandemia e preziose come l’oro nella fase due per scuole e luoghi pubblici. E’ quanto emerge dalle carte depositate nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione.
“Ho risposto alle domande della giudice. Che cosa ho detto? Non posso dirvi niente”. Roberto Spinelli, figlio di Aldo, l’imprenditore del porto ritenuto dalla Procura il grande corruttore nella nuova tangentopoli genovese, esce dall’aula dopo un un’ora di “colloquio” con la gip Paola Faggioni. Accompagnato dal suo legale Andrea Vernazza, è il primo indagato, colpito da interdizione, a rispondere alle domande dalla magistrata, sebbene il poco tempo trascorso in aula lascia supporre che i temi oggetto d’inchiesta siano stati toccati in maniera non approfondita.
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