(AGI) – “Avrei da leggere un discorso lungo, ma ho il respiro un po’ affannato; vedete, ancora questo raffreddore che non se ne va! Mi prendo la liberta’ di consegnare il testo a voi cosi’ che lo leggiate. E grazie, grazie tante”. Cosi’ Papa Francesco a inizio udienza alla Delegazione della Federazione Internazionale delle Universita’ Cattoliche (Fiuc), in occasione della celebrazione del centenario di fondazione.
“Grazie: vorrei ringraziare per questo incontro, per il bene che fanno le universita’, le nostre universita’ cattoliche: seminare la scienza, la Parola di Dio e l’umanesimo vero. Vi ringrazio tanto”, ha continuato sempre a braccio Francesco. “E non stancatevi di andare avanti: avanti sempre, con la missione tanto bella delle universita’ cattoliche. Non e’ la confessionalita’ che da’ loro identita’: e’ un aspetto, ma non l’unico; e’ forse quell’umanesimo chiaro, quell’umanesimo che fa capire che l’uomo ha dei valori e che vanno rispettati: questa e’ forse la cosa piu’ bella e piu’ grande delle vostre universita’. Grazie tante”. Poi il discorso preparato per l’occasione e’ stato consegnato ai presenti.
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