Il leader di Iv Matteo Renzi presenta in Senato una pdl – di quattro articoli – di revisione costituzionale per l’elezione diretta del presidente del consiglio. Ā«Il presidente del consiglio – spiega Renzi – ĆØ eletto contestualmente alle elezioni delle Camere e nomina e revoca i ministriĀ».
Ā«Questa pdl – prosegue – a parole ha il consenso di maggioranza e parte delle opposizioni, ma sono 9 mesi che fanno melina. Oggi la consegniamo. Vogliamo stare ad agosto a discuterla? Noi siamo pronti. E’ parte integrante del programma del terzo polo. Su questo ci siamo impegnati con i nostri concittadiniĀ». E rilancia: Ā«Quando mi sento dire che noi appoggiamo il governo vorrei far notare che noi siamo gli unici che stanno facendo un’opposizione seria. C’e’ chi fa l’opposizione con le bandierine in piazza e c’e’ che presenta proposte di leggeĀ».
Renzi replica a Calenda
Ā«Su cosa pensa Calenda ĆØ giusto chiedere a Calenda, anche se lui spesso si esercita a dire quello che penso io. Sull’elezione diretta del premier ĆØ nel programma, poi si puĆ² cambiare idea. Sulla commissione Covid Azione ha votato a favore, poi non siamo una caserma si puĆ² anche votare noĀ». E ancora: Ā«A me non interessa dove va a cena Bonifazi come non mi interessa dove va a cena Richetti. Mi interessa che quando vanno in aula portino avanti gli interessi degli italiani. Chi immagina di imbastire una polemica sulle cene, ĆØ la stagione 1 del grillismo. Parafrasando Pasolini il grillismo degli anti-grilliniĀ». Spero che la prossima volta le sentenze della corte costituzionale abbiano lo stesso spazio delle cene di BonifaziĀ».
Il caso Zaki
Ā«Ho considerato un successo politico la chiusura della vicenda Zaki. Ho fatto i complimenti alla presidente del Consiglio. Zaki ha un debito di riconoscenza nei confronti di Giorgia Meloni. L’operazione con Al-Sisi l’ha chiusa Giorgia Meloni, con l’aiuto di tante persone, ma l’ha chiusa leiĀ».
Salario minimo
Ā«Si fa un gran discutere di salario minimo. La proposta di legge Conte e altri ĆØ assolutamente rispettabile, ma io non la condivido per un motivo semplice: ĆØ previsto un fondo pubblico per fare il salario minimo. Vai ad aumentare le tasse di tutti gli altri lavoratori. Io oggi firmo qui la partecipazione al lavoro per una governance di impresa partecipata dai lavoratori. Vuol dire che se fai un bel guadagno a fine anno, detasso l’utile se va in tasca ai lavoratori. E’ uno strumento molto potente contro le disuguaglianzeĀ».
Il caso SantanchƩ
Ā«Il ministro SantanchĆØ alla luce delle sue vicessitudini giudiziarie, del seguito del dibattito parlamentare, deve lasciare il proprio scranno di ministro? Noi non abbiamo mai immaginato di collegare le vicende giudiziarie dei ministri con le loro dimissioni. Noi riteniamo che questo modo di fare, inaugurato dal centrodestra e dai grillini contro di noi non ci appartiene. Noi domani votiamo la sfiducia al Governo Meloni. Noi non siamo politicamente con Meloni, SantanchĆØ e gli altri, siamo contro. Siamo all’opposizione, ma non utilizzeremo mai le vicente giudiziarie per attaccare gli avversarie. Poi ci sono degli elementi che lasciano in capo al singolo ministro o al premier le valutazioni di opportunitĆ e quelle sono libereĀ».
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