Nella Forlì alluvionata le risorse invece di spalare si scannano tra di loro a colpi di machete: stiamo superando ogni giorno l’asticella dell’indecenza

Rissa a colpi di accetta a Forlì. Sono scene da far west quelle che arrivano da corso Mazzini dove intorno alle 20.45 di mercoledì tre uomini si sono affrontati in strada con armi rudimentali e pericolosissime. Una scena agghiacciante ripresa dai residenti che più volte hanno denunciato episodi analoghi nella stessa zona che peraltro ospita tanti studi professionali. Questa volta però il limite è stato superato e per poco non ci è scappato il morto.

Le immagini mostrano un uomo con un’ascia in mano che minaccia (e viene minacciato) da altre due persone. Uno dei suoi rivali usa invece la sella di una bicicletta col relativo tubo da inserire nel montante. A un certo punto, come si può vedere nel filmato, l’uomo con l’accetta colpisce uno dei due contendenti che per fortuna riesce a spostarsi all’ultimo. Il colpo di ascia però è così forte che dall’asfalto si levano vistose scintille.

La lite si allarga ai portici dell’Agenzia dell’Entrate, che si trovano lì di fronte, poi in un’altra strada limitrofa. Inizia anche un lancio di oggetti che si frantumano sulla strada da un punto all’altro dell’incrocio. All’arrivo della polizia i due dei litiganti erano già fuggiti, mentre un terzo è rimasto a terra sanguinante. L’uomo ferito è stato soccorso dall’ambulanza del 118. Sull’episodio sono in corso le indagini della Questura.

Il video della rissa avvenuta a Forlì

Attenzione: le immagini in basso sono sconsigliate a un pubblico sensibile

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

“Fuori da Striscia la Notizia”. È ufficiale la notizia sul volto più amato del programma: dove va Vittorio Brumotti

Next Article

Quale bicchiere tra questi quattro ha più acqua al suo interno? Un banale test che mediamente sbagliano 90 persone su 100

Related Posts