Negli ultimi giorni si sta parlando tanto dei cambiamenti della Rai, tra quelli che rischiano il posto c’è anche Flavio Insinna. È sempre più insistente l’indiscrezione secondo la quale il conduttore dovrà lasciare L’Eredità per cedere il posto ad un collega: di chi si tratta? Se Insinna lasciasse L’Eredità, ci sarebbe ancora posto per lui nel palinsesto della televisione pubblica?
Il nome del sostituto di Flavio Insinna a L’Eredità è solo uno: Pino Insegno, amico della premier Meloni. Dopo i tour elettorali e le visite a Palazzo Chigi, pare otterrà la conduzione del programma in onda su Rai1. Secondo Dagospia, infatti, questo cambio alla conduzione dovrebbe concretizzarsi a partire dal 2024. La notizia del cambio di guardia a L’Eredità ha scatenato i commento contro l’ex conduttore di Mercante in Fiera. “Pino Insegno condurrà L’eredità su Rai 1 al posto di Flavio Insinna per chiari meriti”, si legge su Twitter come didascalia della foto di Pino Insegno che stringe la mano alla Meloni. “Qualcuno dica a Insegno che la meritocrazia è una cosa, la leccata di c*lo un’altra”, scrive un altro utente. A parte le polemiche, che ne sarà di Flavio Insinna?
I buoni ascolti ottenuti negli anni escludono un addio di Flavio Insinna nel preserale della Rai. Può essere infatti che al conduttore verrà affidato un altro show: per ora però si tratta di ipotesi. Non è detto che Insinna non torni alla fiction, vista la sua grande carriera di attore. Tuttavia sarebbe inappropriato mandare via un personaggio tanto amato dal pubblico. Sapremo effettivamente quale sarà il destino del conduttore solo il 7 luglio, quando usciranno i nuovi palinsesti ufficiali.
La decisione di sostituire Flavio Insinna è alquanto insolita. È lo stesso discorso di Che Tempo Che Fa: ha senso che la Rai abbandoni un programma eccellente in termini di ascolti? Cambiare conduttore appare quindi una scelta non televisiva, bensì “politica”.
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