“Erano lì, in fondo alla diga” Maddie McCann, concluse le ricerche e trovati dei resti umani: disposte le analisi per capire se è lei

Maddie McCann, concluse le ricerche in Portogallo: la nota della polizia lusitana dopo tre giorni potrebbe essere la svolta nelle indagini che i genitori della piccola, scomparsa nel 2007, aspettano. Su segnalazione degli investigatori tedeschi i colleghi portoghesi hanno scavato, da martedì, intorno alla diga di Arade, che si trova a circa 50 km da dove Maddie McCann è scomparso a Praia da Luz in Algarve, 16 anni fa. L’obiettivo era quello di raccogliere delle informazioni per far luce, una volta per tutte, sul giallo della piccola. “Gli investigatori, che propendono per l’ipotesi dell’uccisione della bambina, non hanno mai dichiarato che sul fiume Arade, si cercasse il suo corpo”.

“Né si può escludere che da queste ulteriori ricerche emergano indizi su eventuali altri crimini commessi da Christian Brueckner, il 47enne formalmente sospettato di aver rapito e ucciso Maddie e in carcere in Germania dal 2019 per diversi crimini di violenza sessuale commessi tra il 2000 e il 2017 anche in Portogallo, dove ha vissuto tra il 1995 e il 2007”.

Nelle ore scorse la polizia portoghese ha fatto sapere, tramite un comunicato, che le procedure richieste dai colleghi tedeschi sono state portate a termine. E non solo: sul fondo della diga sarebbe stato trovato del materiale ritenuto ‘interessante’. Resti (di abiti o di altra natura non è dato ancora sapere) che verranno analizzato in Germania. La speranza è che possano emergere prove per arrivare ad una soluzione dopo anni molto molto duri.

In questi anni infatti si sono moltiplicate le segnalazioni e, insieme a loro, le illusioni di trovare in vita Maddie McCann. Ultima, cocente, quella di una ragazza sottoposta al test del Dna perché convinta di essere Maddie. Scriveva sui social: “Aiutami, ho bisogno di parlare con Kate e Gerry McCann, penso di poter essere Madeleine. Ho bisogno del test del DNA. Gli investigatori della polizia del Regno Unito e della Polonia cercano di ignorarmi. Racconterò la mia storia nei post qui. Aiutatemi”.

Julia Wendell, che si fa chiamare anche Julia Faustyna o Julia Wandelt, era stata sottoposta al test ma gli esiti non avevano lasciato dubbi. “È assolutamente polacca al 100%. È in piccola percentuale lituana e russa, ma i risultati dei test mostrano che è polacca”.

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