Malore improvviso e poi una fine atroce: volato dentro un canale ad Amsterdam. Gabriele aveva solo 24 anni ed era in vacanza con gli amici

Estratto dell’articolo di Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera

«ll “Gallo”? Dire che era un bravo ragazzo neanche rende l’idea: studente serio, scrupoloso negli allenamenti quanto nella vita, non beveva e non fumava e su questo sono disposto a mettere la mano sul fuoco. Per me si è trattato solo di un malore, ne sono più che sicuro. Se fosse scivolato in acqua, o chissà che altro, da quel canale ad Amsterdam sarebbe riuscito a risalire subito: Gabriele era anche un ottimo nuotatore».

Luca Prampolini, 42 anni, presidente del «Team Traversetolo Asd», squadra di calcio che milita nella Promozione dell’Emilia-Romagna, parla al telefono e piange. […]

I fatti noti sono questi e il mistero resta. Gabriele, 24 anni — per tutti il «Gallo» […] era ad Amsterdam da mercoledì con altri otto amici[…]. Nella notte tra venerdì e sabato è caduto — ma non si sa né come e né perché — in un canale in centro, il Kloveniersburgwal, ed è affogato. Scarno il comunicato della polizia che secondo la stampa di Amsterdam non è ancora in grado di spiegare le «circostanze della morte dell’italiano» avvenuta poco dopo la mezzanotte.

«Ecco perché stiamo cercando testimoni — ha detto un portavoce della KLPD, la polizia nazionale — e preferibilmente anche immagini». Il gruppo di amici sarebbe dovuto rientrare a Parma oggi, ma Gabriele aveva preferito anticipare il ritorno «perché avevamo in programma lo spareggio contro il Cervo Collecchio per giocarci la permanenza in Promozione» prosegue Prampolini[…]

Venerdì la comitiva aveva trascorso la mattinata pedalando per 50 chilometri verso i mulini nei dintorni di Amsterdam. Poi, di ritorno, tutti a cena in un locale e la sera a passeggio nel centro storico. «Volevamo vedere parti diverse della città e così ci siamo divisi: sette amici da una parte, Gabriele e io assieme» è la testimonianza affidata alla Gazzetta di Parma da Luca Ugolotti, anche lui un ex calciatore nelle giovanili del Traversetolo e amico d’infanzia del Gallo.

Il ragazzo, rimasto qualche passo indietro rispetto a Gabriele, ha raccontato, piangendo, di averlo visto piombare improvvisamente in acqua, in un tratto del Kloveniersburgwal che tra l’altro sarebbe senza parapetto, e «poi ho chiamato i soccorsi». […]

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