Sembra lo scoppio di una bomba atomica, ripetuto più volte in pochi minuti: funghi colossali di fiamme, alti centinaia di metri, si alzano sulla periferia di Khmelnitsky. È l’effetto dei missili russi che sono piombati nella notte tra venerdì e sabato sui depositi di munizioni e carburante allestiti dall’esercito di Kiev in vista della controffensiva. Le riserve erano state accumulate alla periferia della città, situata nella regione occidentale più vicina al confine polacco. L’intelligence di Mosca è riuscita a individuarli e colpirli con ordigni di precisione. Le esplosioni sono multiple, testimoniando come la testata dei missili abbia provocato la detonazione delle scorte di proiettili. Raid del genere sono stati ripetuti la scorsa notte in altre città: si tratta delle operazioni russe per bloccare i rifornimenti alle brigate d’assalto ucraine.
QUI IL VIDEO DELLE ESPLOSIONI
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