“Problemi cardiaci” Ancora un corridore professionista costretto a terminare la carriera all’improvviso. Questa volta tocca al 31enne sloveno Jan Polanc

A riportare la notizia è il media sloveno N1, che ha raccolto anche le dichiarazioni del corridore: “Prima di tutto voglio ringraziare il team ed i medici che mi hanno aiutato. Alle spalle di questa decisione ci sono stati numerosi esami e test e loro mi hanno aiutato a prendere le giuste decisioni, stando sempre dalla mia parte”.

tratto da OASport

In una giornata difficile per il ciclismo e per il suo rapporto con l’integrità della salute degli atleti, arriva la notizia del ritiro di Jan Polanc per problemi cardiaci. Il 31enne sloveno, sotto contratto con il Team UAE Emirates (dal lontanissimo 2013, quando era ancora Lampre), ha dovuto interrompere la sua carriera in seguito al risultato di alcuni esami fatti durante l’inverno.
A riportare la notizia è il media sloveno N1, che ha raccolto anche le dichiarazioni del corridore: “Prima di tutto voglio ringraziare il team ed i medici che mi hanno aiutato. Alle spalle di questa decisione ci sono stati numerosi esami e test e loro mi hanno aiutato a prendere le giuste decisioni, stando sempre dalla mia parte”.
“Non è così che volevo concludere la mia carriera – ha continuato poi Polanc – ma se mi guardo indietro sono soddisfatto e felice. Sono stao un professionista per 10 anni e ho condiviso con i miei compagni di squadra momenti indimenticabili. Spero di continuare il mio percorso in questo ambiente”.
Lo sloveno non aveva ancora corso in questo 2023 e questa notizia spiega in maniera piuttosto chiara il perché. Polanc si ritira dunque dopo 10 anni da pro, in cui ha collezionato poche vittorie ma piuttosto prestigiose. Due successi al Giro d’Italia: quello all’Abetone nel 2015 e poi quello sull’Etna del 2017. Due anni dopo anche la soddisfazione di portare la Maglia Rosa per due giorni, dopo una fuga riuscita a Pinerolo. In seguito la vittoria a cronometro nel campionato nazionale e poi il capolavoro della UAE al Trofeo Laigueglia del 2022 quando, con un lavoro di squadra perfetto, lo sloveno precedette i compagni di squadra Ayuso e Covi sul traguardo. Da segnalare anche l’ottima Vuelta dello scorso anno che l’ha visto chiudere in 12a piazza.

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