La richiesta della procura generale nel processo d’appello per il brutale assassinio del giovane capoverdiano. “Non hanno dimostrato nessun pentimento”
La Procura Generale di Roma ha chiesto la confermaĀ della condanna all’ergastoloĀ perĀ Marco e Gabriele BianchiĀ per l’omicidioĀ Willy Monteiro Duarte, ucciso a calci e pugni in una piazza di Colleferro nel settembre del 2020. Il rappresentante dell’accusa, nell’ambito del processo di secondo grado, ha inoltre chiesto alla Corte d’Assise d’Appello di ribadire anche le condanne, per l’accusa di concorso in omicidio, perĀ Mario Pincarelli, a cui sono stati inflitti 21 anni di carcere in primo grado eĀ Francesco BelleggiaĀ giĆ condannato a 23 anni.
(ANSA) – ROMA, 27 APR – La Procura Generale di Roma ha chiesto la conferma della condanna all’ergastolo per Marco e Gabriele Bianchi per l’omicidio Willy Monteiro Duarte, ucciso a calci e pugni in una piazza di Colleferro nel settembre del 2020.
Il rappresentante dell’accusa, nell’ambito del processo di secondo grado, ha inoltre chiesto alla Corte d’Assise d’Appello di ribadire anche le condanne, per l’accusa di concorso in omicidio, per Mario Pincarelli, a cui sono stati inflitti 21 anni di carcere in primo grado e Francesco Belleggia giĆ condannato a 23 anni.
Nel corso della requisitoria il rappresentante dell’accusa ha affermato che la morte “di Willy ĆØ un evento indecente, ĆØ assurda nei motivi e nelle modalitĆ che l’hanno determinata”.
Per il pg l’azione ĆØ durata circa 50 secondi. “In questo lasso temporale, tutti gli imputati non solo non hanno mai desistito ma, anzi, hanno intensificato la condotta: lo hanno fatto agendo in quattro contro uno, proseguendo per tutto questo tempo a martoriare Willy, infierendo su un corpo che, sin dai primi secondi, giĆ appariva totalmente remissivo”, ha aggiunto.
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