Orsi in Trentino, il Tar ci prende gusto e sospende anche l’abbattimento di MJ5. Gli animalisti: “Stoppare la follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti”

Il Tar di Trento ha sospeso anche l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5, mantenendo in vigore solo la cattura. Lo comunica il presidente di Leal (Lega antivivisezionista)Ā Gian Marco Prampolini. “Con nostra grande soddisfazione”, afferma, il Tar ha accolto il ricorso di Leal dello scorso 20 aprile e le motivazioni formulate dal nostro ufficio legale. ƈ piĆ¹ che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dallaĀ giuntaĀ Fugatti“.

“Vogliamo anche contestare”, ha proseguito Leal, “i criteri di valutazione di pericolositĆ  degli orsi considerati confidenti o ‘aggressivƬ in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora piĆ¹ spesso cacciatori e bracconieri”.

In riferimento all’aggressione di MJ5 dello scorso 5 marzo in Val di Rabbi, Leal ribadisce che “le dinamiche non sono chiare e lasciano aperta l’ipotesi che il cane fosse sciolto e, non controllato, abbia innescato la reazione dell’orso”.

Per la Provincia Autonoma di Trento sul tema degli orsi la settimana che ormai volge al termine ĆØ stata dunque ricca di colpi di scena ma soprattutto difficile. Le due ordinanze che prevedono l’abbattimento di due orsi firmate dal governatore Maurizio Fugatti, come visto, sono state entrambe sospese dalla sezione unica del Tribunale amministrativo di Trento. Per il momento niente uccisione nei confronti dell’orsa JJ4, l’esemplare che il 5 aprile scorso nei boschi di Caldes in Val di Sole aveva aggredito e ferito mortalmente il runnerĀ Andrea PapiĀ di 26 anni, e poi, appunto, nessuna morte certa nemmeno per l’orso MJ5, l’animale che alle 8 del mattino del 5 marzo aveva attaccato e ferito a testa e braccioĀ Alessandro Cicolini, 39 anni (fratello del sindaco di Rabbi) durante un’escursione assieme al suo cane nella zona di malga Mandriole in Val di Rabbi. Seppur l’abbattimento sia previsto dal piano Pacobace, il Piano d’Azione interregionale per la conservazione dell’Orso bruno delle Alpi Centro-orientale, nelle ultime ore sia l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che il Ministero dell’Ambiente si sono espressi a favore del trasferimento degli orsi considerati problematici e non di ucciderli.

La Lav ha giĆ  individuato almeno due santuari (enormi zone off-limits all’uomo dove gli animali sono in libertĆ ), uno un Germania e l’altro in Giordania, dove i due orsi potrebbero essere trasferiti. MartedƬ scorso, a poche ore dalla cattura di JJ4, la Provincia Autonoma di Trento tramite il suo presidente e i forestali, avevano giĆ  spiegato i metodi di uccisione del plantigrado. Secondo i forestali la procedura sarebbe stata l’eutanasia. Poche ore dopo il Tar di Trento, accogliendo il ricorso della Lav Italia, ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’esemplare fino all’udienza dell’11 maggio richiedendo alle parti interessate ulteriore documentazione su JJ4.

Con gli animalisti e gli ambientalisti a puntare il dito contro le scelte di Fugatti e pronti a manifestazioni di piazza su larga scala, la vigilanza delle forze dell’ordine presso il centro faunistico del Casteller a Trento Sud ĆØ stata rafforzata. E se nel tardo pomeriggio di mercoledƬ 19, il governatore trentino ha firmato l’ordinanza di cattura e abbattimento nei confronti di MJ5, la Leal Lega Antivivisezionista si ĆØ vista accogliere il ricorso, la Lav chiede, invece, che il Tar valuti di annullare la definizione di pericolositĆ  del plantigrado. Se MJ5 verrĆ  catturato, il centro faunistico del Casteller arriverebbe ad ospitare il numero massimo della capienza di orsi: infatti, sono giĆ  rinchiusi M49 e JJ4.

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