Speriamo che il vecchio zozzone vada oltre il 25 Aprile e il 1 Maggio sennò oscura le nostre feste: l’allucinante post della giornalista rossa che in passato spacciava foto fake della Meloni e insultava i portuali eroi di Trieste

“Speriamo che Silvio vada almeno oltre il 25 aprile ed il 1° maggio, sennò le due feste saranno inghiottite da un’interminabile camera ardente mediatica. Anziché celebrare lavoro e libertà, sarà celebrato lui come grande statista, dimenticando il grande magliaro che è sempre stato.”

Con queste parole tale Giulia Cortese, giornalista regolarmente iscritta all’albo ha augurato all’ex Presidente del Consiglio di non ‘rovinare’ le celebrazioni tanto care alla feccia. E all’ex ministro di Berlusconi Francesco Storace che commentava “Da vomito questo post”, ha rilanciato con parole degne di un portuale del 1850: “Che il vecchio zozzone superi le date che più ci sono care. Dopo le due feste può restare tra noi quanto diavolo gli pare.“.

Abbiamo visto che la gentil donzella lavora per Wired, una di quelle riviste online sponsorizzate da Davos che insegnano ai nostri giovani quanto sia bello e cafile cambiare sesso e altre nefandezze. Cercando in rete abbiamo scoperto che questa grande giornalista in passato si era fatta notare per una fake news contro Giorgia Meloni e immancabili insulti contro gli eroici portuali di Trieste ai tempi della lotta contro il Green Pass:

da Libero del 18 ottobre 2011

Dopo le fake news (e gli insulti) contro Giorgia Meloni, la giornalista Giulia Cortese su Twitter si concentra sui portuali No Green pass che da venerdì protestano a Trieste. E rimedia una nuova, drammatica figuraccia. Lunedì mattina i manifestanti (pacifici) sono stati sgomberanti a forza di idranti dalle forze dell’ordine.

Dalla Lega a Fratelli d’Italia, si è sollevato un coro di critiche contro il Viminale, colpevole di aver tollerato, laddove non facilitato, le operazioni dei violenti guidati da Forza Nuova una settimana fa, a Roma, contro la sede della Cgil, e di aver invece usato subito il pugno duro contro gli operai a Trieste.

Domenica pomeriggio, su Twitter, la Cortese (diventata tristemente famosa per una foto falsa con il ritratto del Duce alle spalle della Meloni, definita poi “una donnetta” a fronte delle rimostranze della leader di FdI) ha pensato bene di dire la sua sui protestanti. Prima condividendo un tweet della pagina “Il rutto sovranista” (nome che è tutto un programma): “Ve li ricordate i cog***i che con migliaia di morti, la fila di camion a Bergamo, le terapie intensive piene continuavano a dire che il Covid era un’influenza? Ecco uno di quelli è Puzzer (Stefano Puzzerndr) portavoce dei portuali di Trieste”, commentando con un laconico “Tutto torna”. Poi decide di esporsi in prima persona con un pensiero illuminante: “Adesso che ci è stata data l’occasione di ascoltarli, capisco  perché si dice: ‘Parli come uno scaricatore di porto‘”.

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