Odiatore di Novax che offendeva e scherniva dai suoi social qualora suggerissero di visionare i canali telegram in cui venivano mostrate le gravi reazioni avverse da vaccino, Tonino DessƬ era stato il primo ad ‘aprire le danze’ all’Hub vaccinale di Quartu Sant’Elena vantandosi di aver portato all’inoculazione settemila persone. Praticamente una strage.
GiĆ consigliere comunale ed in odore di candidatura a sindaco per la coalizione di destra guidata da Fratelli d’Italia, i suoi post dai social erano una cloaca di informazioni antiscientifiche con cui intimava alle persone di vaccinarsi e rispettare le restrizioni, affermando anche di essere solo un ‘manovale della scienza’.
Fra le sue proposte quella di inocularsi vaccino antinfluenzale e covid insieme, quella di vaccinarsi perchĆ© l’immunitĆ da vaccino ĆØ superiore a quella naturale ed altre stravaganze.
Ci ha sfortunatamente lasciato all’improvviso ed anzitempo all’etĆ di soli 63 anni. Ć morto a causa di Nessuna Correlazione.
tratto da L’Unione Sarda
La notizia della sua scomparsa improvvisa ha sconvolto tutta la cittĆ . PerchĆ©Ā Tonino DessƬĀ – morto oggi allāetĆ di 63 anni –Ā lo conoscevano veramente tuttiĀ aĀ Quartu, per la sua attivitĆ di medico di famiglia e di politico. Consigliere comunale dal 1993 al 2005 – era entrato per la prima volta nellāaula di via Porcu ad appena 24 anni – DessƬĀ ĆØ stato anche presidente del Consiglio dal 2001 al 2003. Il suo nome era tra i papabili come candidato sindaco per il centrodestra, voluto dal suo partito – Fratelli dāItalia – che ha diretto negli ultimi anni a livello cittadino.
Uno dei primi a ricordarlo sui social ĆØ lāassessore regionale allāAmbienteĀ Marco Porcu, compagno di partito: Ā«Ci siamo visti qualche giorno fa e non sono mancate le solite battute, cosƬ come i consigli fraterni per lāattivitĆ quotidiana. Provo infinita tristezza: grazie per ogni parola, anche sopra le righe, che mi hai regalato. Ma, soprattutto, per lāamicizia incondizionataĀ».
DessƬ era apprezzato da tutti in cittĆ , come medico ma anche come politico. E non solo dai compagni di partito. Ā«Sono molto addolorato, siamo stati consiglieri comunali da ragazziniĀ», ricorda il sindacoĀ Graziano Milia. Ā«Pur con posizioni politiche diverse cāĆØ sempre stata una grande lealtĆ e un grande affetto reciproco. La cittĆ perde un politico intelligente, una persona di estrema generositĆ Ā», aggiunge Milia. Ā«ĆĀ stato il primo a lavorare nellāhub per i vaccini in cittĆ e non si risparmiava. Per me un grande amico, sono vicino alla famiglia e ai compagni di partitoĀ».
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