Il Ministero della Difesa ha confermato la presenza di 20 militari dall’Ucraina alla base militare di Sabaudia, nel Lazio, ma ha dichiarato che l’addestramento ĆØ concluso. La loro presenza in Italia ĆØ dovuta all’addestramento all’utilizzo della batteria Samp-T.
L’Italia ospita un gruppo di militari ucraini, ma ci pensa due volte prima di sbandierarlo.Ā UnaĀ ventina di soldati si trovano nellaĀ caserma Santa Barbara di SabaudiaĀ (Latina), sede del Comando artiglieria contraerei dellāEsercito, per l’addestramento all’utilizzo della batteria di missili terra-aria Samp-T.
Il sistema di difesa aerea ĆØ in grado diĀ difendere da attacchi con droni, missili e aereiĀ ed ĆØ il contributo piĆ¹ sostanzioso da parte dell’Italia all’Ucraina. Lo scudoĀ costa 700 milioni di euroĀ e si arma con missiliĀ Aster che costano da 400 mila a due milioni di euro lāuno. L’Italia, in totale, ne ha solo 5, di cui uno ĆØ giĆ schierato in Slovacchia a protezione del fianco Est della Nato. A Sabaudia gli artiglieri si allenano su dei simulatori.
L’operazione di addestramento non ĆØ stata annunciata apertamente, ma ĆØ stata scoperta daĀ Il Fatto Quotidiano. Non ĆØ emerso di preciso quando siano arrivati da Kiev, ma sono stati trasportati conĀ un volo speciale a Pratica di MareĀ (Roma) e a Sabaudia. Non possono uscire dalla caserma. Al migliaio di militari italiani stanziati in queste basi ĆØ statoĀ vietato di rivolgere la parola agli ospiti.Ā Altri militari di Kiev, si apprende dalla Difesa, sono stati allaĀ Scuola di Fanteria di CesanoĀ (Roma) per le prove su alcuni veicoli blindati.
Il Ministero della Difesa, una volta trapelata la notizia, ha confermato la loro presenza sul suolo laziale, ma ha dichiarato cheĀ l’addestramento ĆØ giĆ concluso. Che ci fossero milizie ucraine sparpagliate fra i Paesi Nato, non ĆØ un mistero: il programma di formazione diĀ 15 mila unitĆ militariĀ ĆØ stato deciso lo scorso 17 ottobre dal Consiglio dellāUnione europea. Quali siano, perĆ²,Ā le prossime tappe dell’addestramento l’Italia non lo fa sapere.
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